Ferragosto - di Cristina Spennati -

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il sole splende in cielo e invita a sorridere noi,

che in terra ci accingiamo a vivere un'altra bella giornata d'estate.

I passeri volteggiano e intrecciano i loro voli,

liberi,

come i miei pensieri

che oggi più che mai spaziano,

nell'infinito della mia anima.

Sorrido al mondo e vivo.

È ferragosto tempo di arrostate e di allegria

Suggella con l’enfasi di un trasporto antico

Il patto che con la mia anima fragile ha stipulato

Oggi niente lacrime

Domani poi chissà

Ritornerà tristezza

Ma no perché

Adesso basta è tempo di gioire

Anche se la mia anima è sofferente

Non posso aiutare la mia città morente

Meno che mai piangendo e frignando

Allora l’aiuterò sorridendo

Scrivendo e gridando

Al mondo a modo mio, il suo dolore,

ma col sorriso

perché le lacrime ora son di troppo,

rigano il viso e segnano tracce indelebili al cuore…

Basta frignare,

è tempo di lottare.
 
Cristina Spennati



Condividi

    



Commenta L'Articolo