Incendio distrugge capannone, dubbi sulla natura del rogo

Un grosso incendio, forse doloso, ha distrutto un capannone agricolo, di una superficie di cento metri quadrati. Le fiamme si sono propagate nel pomeriggio nella zona tra via Collesapone e via Vasche del Vento. Si sono levate fino all’altezza di almeno cinque metri mente una nuvola nera molto estesa ha stazionato a lungo prima di diradarsi. I vigili del fuoco sono intervenuti in forze con tre autocisterne cui si è aggiunto un altro mezzo messo a disposizione dalla Forestale. In un primo momento c’è stato allarme. Questo perché i vigili del fuoco e le forze dell’ordine lì intervenute, non sapendo cosa ci fosse in quel magazzino hanno agito con circospezione. La presenza di un qualsiasi mezzo a motore con il serbatoio pieno avrebbe potuto generare una forte esplosione. Poi si è capito che questo pericolo non esisteva ma nonostante il rapido e ingente impiego di mezzi la struttura è stata incenerita insieme a quanto era dentro.

L’azione rapida è servita se non altro a evitare che il fuoco si estendesse all’area erbosa circostante anche se le abitazioni più vicine non sono state mai minacciate essendo distanti almeno duecento metri. Tuttavia una certa apprensione c’è stata e molta gente ha formato un folto capannello nei pressi del rogo. I vigili del fuoco e i forestali sono rimasti a lungo sul posto per evitare ritorni di fiamma e capire le cause dell’incendio, tra le quali va esclusa l’autocombustione anche per via della temperatura mite. Si può pensare a un fatto doloso, un corto circuito come pure a un evento accidentale. Nella serata sono state ascoltate alcune persone informate sui fatti per avere un quadro più chiaro su quanto è accaduto.
- da Il Centro -


 



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