Ragazzo caduto dai Portici i medici sciolgono la prognosi

Per undici giorni la sua vita è stata appesa ad un filo, fino a ieri, quando i medici hanno finalmente sciolto la prognosi. Sono migliorate le condizioni di salute di L.S., 18 anni, residente a Monticchio, dall’8 agosto ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore una caduta dai finestroni dei portici di San Bernardino. Il giovane che si trovava in compagnia di altri amici, si era accasciato su un finestrone, da cui è precipitato, dopo aver perso i sensi. Il punto esatto è quello che si trova a metà dei Portici, in corrispondenza con la sottostante via Fortebraccio. Un volo di sei, sette metri (due piani di un palazzo) che aveva fatto temere il peggio visto che la caduta era avvenuta senza che il giovane potesse in qualche modo ripararsi dal violento impatto con il suolo. Immediato il trasporto in pronto soccorso e il ricovero a causa dei numerosi traumi, anche a livello cranico. Le condizioni del ragazzo sono subito apparse molto gravi tanto che per undici giorni è rimasto ricoverato. Dopo il buon esito del tentativo di risveglio dal coma farmacologico, i medici che lo hanno avuto in cura sono riusciti nella tarda mattinata di ieri a sciogliere la prognosi. Il ragazzo è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Sono in corso tuttora accertamenti da parte degli agenti della Squadra mobile (Sezione reati contro la persona) per capire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto in un luogo frequentatissimo dai giovani, tornato a riempirsi negli ultimi tempi dopo il sisma del 2009. L’incidente accaduto alle 3.23 di notte tra l’altro è stato filmato da una telecamera sistemata all’esterno di un’attività commerciale, un ristorante, tra via Fortebraccio e via San Bernardino. Sequenze che hanno immortalato il ferito cadere prima (a peso morto) con la schiena poi con la testa. Immagini che saranno utili per ricostruire il fatto.

 



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