Nuova seggiovia gli ecologisti insistono sul no

 «Solo falsificazioni gratuite sulla nuova seggiovia, ma pieno accordo su viabilità e parcheggi». Bruno Petriccione, che preferisce definirsi ecologista o meglio ecologo, replica al consigliere comunale Tonino De Paolis, «che non può essere definito né ambientalista, né ecologista, né ecologo», dice, «considerate le sue opinioni politiche a favore della realizzazione di progetti che danneggiano gli ecosistemi e la sua inesistente preparazione scientifica in materia. Per questi motivi, forse, proprio lui potrebbe meritare l’appellativo di falso ambientalista». Petriccione ribadisce poi che il progetto della nuova seggiovia delle Fontari «prevede la costruzione di 14 piloni e di due stazioni di partenza e di arrivo, poste a una distanza di circa 200 metri (e non 80) dalla vecchia seggiovia: si tratta quindi di due ulteriori stazioni e 14 ulteriori piloni, che andrebbero ad aggiungersi e non a sostituire le due stazioni e i 12 piloni già esistenti». Sarebbe invece positiva l’adesione di De Paolis alla proposta di regolamentare accesso e parcheggio alla parte sommitale di Campo Imperatore: «Attendiamo ora al più presto (prima della fine della stagione estiva) la relativa ordinanza del sindaco di limitazione dell’accesso (e quindi del parcheggio) sulla statale 17 bis dal bivio di Sant’Egidio all’albergo di Campo Imperatore. L’iniziativa», aggiunge Petriccione, «sarebbe sicuramente salutata con grande favore da tutti coloro che hanno a cuore la tutela dei fragili ecosistemi di alta quota del Gran Sasso e quindi, innanzitutto, dal Parco nazionale. Le regole vanno comunque rispettate, con controlli costanti da intensificare nei giorni festivi. La pratica del transito e della sosta dei veicoli motorizzati sulle praterie di Campo Imperatore, oltre ad essere dannosa, incivile e inammissibile», conclude Petriccione, «è una palese violazione delle varie normative in materia».
 



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