Le poesie di Angelo Acitelli lette da Arnaldo Del Sole

Cari amici di Assergi Racconta, come sapete recentemente è stato presentato il nuovo libro di Angelo Acitelli:

ASSERGI DEL GRAN SASSO
Dagli “aborigeni” di Grotta a Male agli “scienziati” dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare L.N.G.S (2000 anni di storia)

                               
L’opera è intrisa di ricordi, che fanno riaffiorare alla mente momenti comuni di vita giovanile vissuta e mai dimenticata.
Angelo Acitelli ci fa rivivere i moti del proprio animo vissuti nella giovinezza, nella storicità del suo borgo, attraverso gli avvenimenti, le notizie ricercate nelle varie fonti bibliografiche, con l’appassionato intento di contribuire a tramandare la cultura, la sacralità delle tradizioni, il vissuto storico definendo anche le vere potenzialità di sviluppo di questo antichissimo e salubre borgo adagiato alle falde del Massiccio del Gran Sasso.
Nel libro ci sono alcune bellissime poesie in vernacolo che nel corso della presentazione sono state lette da Arnaldo Del Sole, vi proponiamo il video registrato:

 

 

SCIUFELARELLA


“nfosse, rabbelàte,
ma tante devertìte”

Accordéie le sciufelarèlle,
co’ le scarpe resolàte,
da “nna-porta”  pe’ nnabbàlle,
co’ la nèva e le jelàte,
da sore o co’ na spénta,
sciufelènne sott’u-mure,
tra i strilli de’ la gènta
e ‘na mazza sott’u-cure.

“ne-n penzéie all’òssa rotte
se caschéie alle conétte”

 



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