Cade il soffitto di un Map a Colle di Roio

Dal soffitto, probabilmente a causa di infiltrazioni di acqua, si stacca un pezzo di cartongesso e l’alloggio Map a Roio Colle diventa inagibile. Un’altra grana per il Comune costretto ieri pomeriggio a trovare una sistemazione alternativa a una coppia di anziani (lui 98 anni e sua moglie con problemi di deambulazione), poi trasferita in uno degli alloggi del Progetto Case a Roio 2. E proprio mentre dirigenti e tecnici del Comune erano impegnati nel sopralluogo a Roio, a Cese di Preturo i vigili del fuoco sono stati allertati per un altro balcone pericolante. Una segnalazione arrivata dalla palazzina accanto a quella, in via Volonté, dove appena qualche giorno fa il balcone di un appartamento al secondo piano è di colpo venuto giù, fortunatamente senza provocare danni alle persone terremotate ospitate in quegli alloggi. I vigili del fuoco, con loro sul posto si sono recati anche l’assessore all’Assistenza alla popolazione Fabio Pelini e alcuni vigili urbani, hanno vietato l’accesso al balcone e chiusa con un nastro anche la parte sottostante, così da evitare ulteriori e più gravi problemi. Un’altra tragedia sfiorata, dunque, considerato che il sopralluogo dei vigili del fuoco avrebbe evidenziato, anche in questo caso, alcuni problemi strutturali. Una situazione aggravata, per il sindaco Massimo Cialente, «dalla mancanza di manutenzione straordinaria di cui a distanza di cinque anni dalla loro realizzazione queste case avrebbero bisogno. Il Comune non ha le risorse per poter affrontare una spesa così grande ed è a corto di personale tecnico da poter impegnare su questo fronte», è il commento di Cialente. «Oggi il problema grosso è quello delle infiltrazioni di acqua, ma non ci sono state trasferite le risorse per la manutenzione straordinaria di cui queste palazzine hanno ormai necessità. A questo punto non si può fare altro che dichiarare inagibili gli alloggi che presentano problemi come quelli che in questi giorni si stanno ripetendo con troppa frequenza. Molti di noi sono esposti al rischio di responsabilità civile, penale e contabile. Ma soprattutto c’è in ballo la sicurezza dei miei cittadini e su questo non si può certo scherzare».
- da Il Centro -



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