Angelo Spagnoli (Sterpone):«Papa Francesco mi ha mandato il rosario»

Angelo Spagnoli detto “sterpone” il pastore di Camarda che nel luglio del 2003 incontrò Giovanni Paolo II in una delle tante gite che il Papa ha fatto sul Gran Sasso racconta: «L’otto settembre scorso intorno a mezzogiorno, mi trovavo nella mia fattoria in località Pantano – Assergi quando ho visto arrivare tre autovetture di grossa cilindrata che si sono fermate e da una di esse è sceso un distinto signore che mi ha domandato se lo riconoscevo, ovviamente io gli ho detto che non lo riconoscevo perché di gente ne capita tanta e lui mi ha detto che era colui che il 14 luglio del 2003 venne alla mia fattoria e mi domandò se conoscevo il Papa e mi ricordò di quanto mi disse di guardare allo sportello dietro dove c’era seduto il Santo Padre, allora, continua Angelo, l’ho riconosciuto e gli ho chiesto come mai dopo tanti anni era tornato con tutti quelle persone a trovarmi e questo signore mi ha detto che aveva il desiderio di far conoscere a quei signori il pastore del gregge che aveva incontrato il pastore della chiesa e mi ha pregato di raccontare loro del famoso incontro che ebbi con il Santo Padre Giovanni Paolo II dicendomi di non preoccuparmi se avessi dimenticato qualcosa perché lui mi avrebbe corretto. Continua Angelo: ci siamo spostati vicino al cippo che ho messo proprio nel punto dove è passato il Santo Padre e che è stato benedetto il 26 novembre 2006 da sua eccellenza Giuseppe Molinari e lì gli ho raccontato della meravigliosa storia accadutami. Dopo, con mia grandissima sorpresa mi ha regalato sia il rosario di Papa Francesco sia il ricordino contenente una reliquia di Giovanni Paolo II, li ho invitati a tornare per passare insieme a loro una meravigliosa giornata in serenità e ci siamo salutati promettendomi che mi avrebbe fatto conoscere Papa Francesco».
 



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