La notte dei ricercatori una grande festa per imparare divertendosi

C’è una «straordinaria» festa in preparazione all’Aquila, in centro storico, il 26 settembre, venerdì. La festa, aperta a tutti è dedicata in particolare a ragazzi e bambini. Avrà luogo nel centro storico, allo stadio comunale, alla Fontana Luminosa, il Piazza Duomo e alla Villa Comunale, e si chiamerà Sharper. Questo è il nome della Notte Europea dei Ricercatori, un progetto di divulgazione scientifica (coordinato dal Laboratorio Nazionale del Gran Sasso in partnership con l’Università dell’Aquila e il Gssi e il Comune dell’Aquila) che intende sottolineare «con spirito e modalità innovative, il valore e il senso della ricerca, in tutte le sue forme.

Sharper si svolgerà, in contemporanea, all’Aquila, Ancona e Perugia. Ad affiancare i promotori ufficiali saranno molte associazioni e istituzioni culturali che operano in città e che hanno proposto iniziative ad hoc per la Notte dei Ricercatori. L’evento del prossimo 26 settembre, interamente incentrato sulla divulgazione scientifica, si snoderà attraverso numerosi eventi: spettacoli teatrali e concerti, conferenze, laboratori per ragazzi e adulti, mostre interattive e performance artistiche, che si svolgeranno principalmente nel centro dell’Aquila snodandosi lungo il cosiddetto asse centrale. Le varie iniziative, molte delle quali vedranno protagonisti giovani ricercatori, mireranno a condividere con il pubblico l’entusiasmo, le emozioni e il desiderio di conoscenza che caratterizzano l’opera quotidiana dei ricercatori. Duplice l’obiettivo: far emergere l’eccellenza del loro lavoro e sottolineare lo stretto rapporto tra ricerca e società. Il tutto anche all’insegna dell’intrattenimento, del confronto e del dialogo diretto tra ricercatori e grande pubblico. Saranno complessivamente 50 le iniziative di cui 20 nel capoluogo che il 26 settembre prossimo si svolgeranno in contemporanea all’Aquila, ad Ancona e a Perugia, alcune comuni alle tre città coinvolte, altre uniche e originali per ciascuna città. Nell’evento del settembre 2015, i tre capoluoghi si scambieranno alcune delle iniziative programmate quest’anno, creando una sorta di carosello itinerante di eventi tra l’Abruzzo, le Marche e l’Umbria. Sia quest’anno che l’anno prossimo, inoltre, sono previste attività in collaborazione con le Notti dei Ricercatori che si svolgeranno nei paesi dei Balcani in altri paesi europei. E poi, se non pioverà, una mongolfiera si alzerà in volo frenato dalle 17 allo stadio «Tommaso Fattori», droni professionali riprenderanno dall’alto di Piazza Duomo la città riempita dei suoi ricercatori perché L’Aquila è patria e ospite di intellettuali e scienziati eccellenti. Venite a conoscerli!».



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