Intervengono i carabinieri per sedare una lite e scoprono sostanze stupefacenti

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dell’Aquila, agli ordini del capitano Marcello D’Alesio, hanno denunciato un 21enne di nazionalità ucraina, residente all’Aquila, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I militari erano intervenuti nell’abitazione del giovane, per dirimere un litigio familiare con la propria convivente. Ma giunti alla porta i carabinieri non sono stati fatti entrare per di più lo stesso ventunenne era apparso insofferente, motivo che aveva indotto gli investigatori a effettuare una minuziosa perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono saltate fuori dodici piantine di cannabis indica, di cui una in fase di coltivazione mentre le altre undici erano state gettate nel secchio della spazzatura, presumibilmente prima dell’intervento dei militari. La sostanza stupefacente è stata recuperata e immediatamente posta sotto sequestro mentre il giovane è stato denunciato. Le indagini dei carabinieri vanno avanti e sono volte ad accertare non soltanto il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente ma anche a chi sarebbe stata spacciata.
 



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