International Week of Spac Science - Giovani ricercatori dal tutto il mondo per «Solar Orbiter»

Si svolgerà in città l’International Week of Space Science, l’importante manifestazione focalizzata sulla missione spaziale Solar Orbiter, organizzata dall’International School of Space Science (Isss), diretta dal professor Umberto Villante e che vedrà la partecipazione di scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo.Nella settimana dal 21 al 27 Settembre L’Aquila sarà al centro dell’attenzione mondiale del settore spaziale per lo svolgimento del programma scientifico denominato International Week of Space Science, organizzato dall’International School of Space Science, diretta da Villante. Tale programma, che si svolgerà nell’hotel Canadian, interamente dedicato alla missione spaziale Solar Orbiter sarà articolato su due iniziative di grande rilievo. Si inizierà con una Scuola Internazionale dal titolo “Towards a Deeper Understanding of the Sun and the Heliosphere with Solar Orbiter”. La Scuola focalizzerà l’attenzione su importanti interrogativi relativi alla Fisica Solare e allo Spazio Interplanetario che dovranno trovare risposta nelle misure e osservazioni che saranno effettuate, a partire dal 2017, dalla sonda interplanetaria Solar Orbiter. Di particolare interesse risultano gli aspetti relativi all’origine del vento solare e del campo magnetico interplanetario, alla generazione delle esplosioni coronali che iniettano nello spazio interplanetario enormi nuvole di plasma e particelle energetiche, al meccanismo dinamo che genera il campo magnetico solare ed il suo ciclo di attività. Il corso sarà diretto da esperti dell’Iaps/Inaf di Roma, dell’Osservatorio Astronomico di Torino e dell’Esa. Come tradizione, la International School of Space Science ha selezionato, in qualità di studenti, 60 giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo. Solar Orbiter è un’importante missione dell’European Space Agency, prevista nell’ambito del programma Cosmic Vision 2015-2025. Essa verrà lanciata nel 2017 e vedrà una significativa partecipazione italiana. Solar Orbiter ripercorrerà a distanza di oltre quaranta anni le orme dei satelliti Helios 1 ed Helios 2 che, negli anni ’70, furono le prime (e fino ad oggi uniche) missioni a spingersi in prossimità del Sole, raggiungendo un punto di massimo avvicinamento inferiore a un terzo della distanza Terra-Sole. Le sonde Helios 1 ed Helios 2 furono anche le prime missioni spaziali che videro la partecipazione diretta del Gruppo di Fisica dello Spazio dell’Università dell’Aquila diretto dal professor Villante.

 



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