Presentata la "Notte europea dei ricercatori"

Il 26 settembre i ricercatori usciranno dalle loro stanze per contagiare di entusiasmo la città in occasione di «Sharper, notte Europea dei ricercatori». Oltre 20 eventi in tutto il centro storico, resi possibili da un lavoro di squadra e dall’entusiasmo di tante realtà cittadine.

Protagonisti saranno i ricercatori del Laboratorio nazionale del Gran Sasso che, in collaborazione con l’Università e il Gran Sasso science institute daranno vita all’Aquila alla notte europea dei ricercatori. Teatro dell’iniziativa 300 luoghi in tutta Europa, di cui tre in Italia: Perugia, Ancona e L'Aquila. Ieri in Comune è stato presentato il programma (disponibile su www.sharper-night.eu) alla cui organizzazione ha contribuito anche la Fondazione Carispaq. «L’iniziativa è stata finanziata da un progetto europeo che ci ha messo a disposizione 50mila euro in due anni. C’è stato un forte coinvolgimento delle istituzioni e di investitori privati», ha detto il direttore dei Laboratori del Gran Sasso, Stefano Ragazzi. «Sarà una notte di divertimento e una grande metafora della ricerca: un piccolo seme crea reazioni a catena, ma avrà successo se coinvolgerà la popolazione». L’obiettivo è mostrare ai giovani come la scienza sia presente ovunque, e può diventare anche una scelta di vita. «Ci sono eventi per tutti, ma bambini e ragazzi sono la nostra audience», ha detto Luca Ottaviano, ricercatore e delegato della rettrice Paola Inverardi. Per i più piccoli all’auditorium del Parco (ore 10.30 e 18) lo spettacolo teatrale «Chiediti perché!». Dai 14 anni in su si potrà partecipare alla caccia al tesoro per le strade del centro storico (dalle ore 18), ma i ricercatori saranno ovunque. Alle 19 alla Fontana Luminosa con le loro «Excellent ideas» e nei locali del centro Science happy hour. Nell’aula magna del dipartimento di Scienze umane dalle 14 alle 22.30 si terrà «Storyteller», storie e aneddoti per vivere il mondo dei ricercatori. Ancora, la ricerca si unisce allo sport, nel Parco del Castello con l’Aquila rugby con il pilone Salvatore (Totò) Perugini, dalle 17.30. «Piazza Duomo», ha proseguito Ottaviano- «sarà un grande circo, così come la Villa comunale con eventi del Gssi. Inoltre, dalle 17 allo stadio Fattori sarà possibile alzarsi in volo su una mongolfiera accompagnati da scienziati». Il bando europeo vinto dal Laboratorio del Gran Sasso consentirà di ripetere Sharper anche nel 2015, arricchendo ulteriormente l’offerta. «Era doveroso per la Regione patrocinare questo evento», ha commentato Giovanni Lolli, vice presidente del consiglio regionale, «la nostra comunità abruzzese e aquilana non ha la percezione della ricchezza che abbiamo. L’Expo 2015 terrà qui l’iniziativa nazionale sulla montagna e una cose straordinaria che c'è sulle nostre è il laboratorio del Gran Sasso». L’organizzazione della giornata, che andrà avanti fino alla mezzanotte è data dall’impegno massimo di tante persone. «Ci saranno 60 volontari, 5 ambulanze, un posto medico in piazza Duomo, la protezione civile. I ricercatori, curiosi della vita e ricchi di entusiasmo creano una comunità aggregante. La spesa è stata minima, ma con grandissimo dispendio di energia e tempo delle persone», ha spiegato il direttore generale dell’Università dell’Aquila Pietro Di Benedetto. L'evento è stato presentato anche dal sindaco Massimo Cialente e dagli assessori comunali Alfredo Moroni e Betty Leone. «L'invito a partecipare è rivolto a tutti i giovani, per riavvicinarli alle materie scientifiche e molte cose sono in forma di gioco proprio per incuriosire. Con orgoglio riscopriamo le nostre potenzialità e tutto la giornata sarà una festa», da detto Cialente. Non mancheranno momenti musicali: «La musica allo specchio» (ore 19 Ridotto del teatro comunale) e «Musica e matematica», con i Solisti Aquilani e la partecipazione di Piergiorgio Odifreddi (ore 21 auditorium del Parco). Chiuderà gli eventi il cencerto dei ricercatori musicisti in piazza Duomo.


 



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