L’INGV A L’AQUILA PER LA NOTTE DEI RICERCATORI 2014

Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sarà presente con i suoi ricercatori e tante iniziative all’evento SHARPER che si svolgerà in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, il prossimo venerdì 26 settembre a L’Aquila.

Tra le attività previste nel programma di Sharper sarà possibile avvicinarsi all’appassionante mondo della ricerca nelle Scienze della Terra, sperimentando e condividendo in tempo reale le attività dei ricercatori INGV che guideranno il grande pubblico, nella conoscenza di importanti fenomeni naturali, quali il geomagnetismo e i terremoti, attraverso exhibits interattivi, video, simulazioni e postazioni di monitoraggio sismico presenti negli stands in Piazza Duomo.

Inoltre, durante l’iniziativa Story Tellers nell’Aula Magna di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila (ore 14.00), verrà proiettato il docufilm INGV “Non chiamarmi terremoto” realizzato con la Scuola Media Dante Alighieri dell’Aquila.

Infine, si potranno approfondire tanti argomenti e svelare miti e leggende scientifiche, interrogando i nostri ricercatori durante lo Science Happy Hour “Bufale o verità? La scienza che non ti aspetti” che inizierà alle ore 21.00 c/o il NeroCaffè dell’Aquila.

Filo conduttore di tutte le attività in programma è l’eccellenza condivisa e accessibile a tutti, per avvicinare il grande pubblico alla ricerca e mostrare, attraverso un’equilibrata mescolanza d’intrattenimento e informazione, come il lavoro del ricercatore possa contribuire a innescare processi innovativi nella società.

Sharper è uno dei 5 progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Curie per la Notte Europea dei Ricercatori che contemporaneamente coinvolgerà circa 300 città di tutta Europa per condividere la passione per la ricerca e l’importanza dei risultati scientifici con tutti i cittadini. L’iniziativa Sharper, che avrà luogo anche nelle città di Perugia e Ancona, nasce da una collaborazione tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, l’Università degli Studi dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute, grazie al sostegno di Enti e Istituzioni locali che si sono uniti con entusiasmo all’iniziativa.



Condividi

    



Commenta L'Articolo