Da lunedì rimozione macerie nelle frazioni

Entro il fine settimana il centro storico dell’Aquila sara’ liberato dalle macerie. Da lunedi’ prossimo si comincera’ con la rimozione nelle frazioni, a partire da Assergi, Tempera ed Arischia. Lo ha assicurato stamane l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila, Alfredo Moroni, a margine di una conferenza stampa per l’illustrazione del progetto ”L’Aquila rinasce anche dal verde”. Moroni ha spiegato anche che, se qualche rallentamento nelle operazioni di smaltimento e’ stato registrato, esso e’ imputabile esclusivamente al ”cambiamento di sistema”. Prima, infatti, la selezione delle macerie avveniva nel deposito temporaneo dell’ex Teges di Paganica, dove i diversi rifiuti cambiavano codice.

Ora, invece, con l’allestimento di 7 punti di conferimento all’interno dell’Aquila, la separazione dei materiali avviene sul posto, in strade e piazze del centro, sotto il controllo vigile della Soprintendenza ai Beni culturali. ”Al momento - ha detto ancora Moroni - vengono portate all’ex Teges 500-600 tonnellate di macerie al giorno. Una volta a regime, la procedura dovrebbe garantire uno smaltimento di circa 7.500 tonnellate al giorno”. L’Assessore ha altresi’ precisato che il materiale rimosso in centro e’ solo quello derivato dai crolli, con esclusione di quello localizzato in edifici e zone sottoposte a sequestro giudiziario. Con l’avvio dei lavori di demolizione, la mole di macerie crescera’ notevolmente. Per questo, Moroni ha annunciato l’aumento del numero dei siti di conferimento. ”Con l’inizio delle operazioni di smaltimento nei paesi limitrofi, gia’ dai prossimi giorni - ha concluso l’Assessore - il Comune dell’Aquila vuole dimostrare la sua attenzione per le frazioni che considera parte integrante del proprio territorio”.



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