Vigili urbani scatenati, in 3 mesi più multe rispetto a tutto il 2013

Mai tante multe neppure in un anno. Figuriamoci in tre mesi. Numeri da record per la gestione-Grippo. Il capo della polizia municipale – il cui contratto all’Aquila scade a fine anno – ha rimesso a posto alcune cose dal suo arrivo nel comando di via Scarfoglio. E gli effetti si stanno vedendo. La presenza maggiore delle pattuglie dei vigili urbani nelle strade della città non è soltanto buona per l’immagine. Si tratta di una presenza efficace nella repressione delle violazioni al codice della strada, in particolar modo ai comportamenti scorretti alla guida. Dunque, sebbene ci sia chi storce il muso – e non soltanto tra gli automobilisti beccati e sanzionati – è stato avviato quello che lo stesso colonnello definisce un «percorso virtuoso» con effetti inevitabilmente destinati a riverberarsi positivamente sulla sicurezza stradale e dunque sulla prevenzione degli incidenti. Nei tre mesi della gestione-Grippo sono stati elevati 508 verbali (147 a luglio, 151 ad agosto e 210 a settembre). A guardare le tabelle dei report, che dall’avvento del nuovo comandante vengono aggiornati giorno dopo giorno, spiccano più che altro i record negativi. Si va dalle 267 multe in dodici mesi del 2007 al più recente dato di 378 verbali in un anno, relativo al 2012. L’anno scorso, da gennaio a dicembre, le sanzioni elevate erano state 475. «Non è che gli aquilani siano diventati di colpo tutti pirati della strada», commenta lo stesso comandante della polizia municipale. «I numeri aumentano in maniera direttamente proporzionale rispetto alla frequenza dei controlli ma anche all’efficacia del lavoro delle pattuglie in campo, che è stata implementata grazie alla rivisitazione dei turni, che sono diventati di sei ore, dalle 7,30 alle 13,30 e dalle 13,30 alle 19,30, e non più di sette. Ma si tratta di tempo davvero utilmente impiegato sulle strade quando la città è viva e pulsante. Devo dire che l’intero corpo della polizia municipale sta rispondendo in maniera egregia alle sollecitazioni, visto che in tre mesi è stato portato a termine un lavoro che in precedenza non era stato fatto neppure nell’arco di un anno. Tutti sono disposti al sacrificio e c’è stato, in questi mesi, un ritrovato orgoglio della divisa e una riscoperta dignità di appartenere alla polizia municipale». Da settembre sono scattate anche le sanzioni da parte del nucleo di polizia commerciale che prima aveva un solo vigile: 68 i verbali per violazioni alle norme sulla pubblicità, affissioni e occupazione di suolo pubblico; 24 i sopralluoghi con verbali di ispezione. Sono scattate anche le ordinanze di ingiunzione per verbali pendenti dal 2011 al 2013.
- da Il Centro -

 



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