Al via le celebrazioni per i 450 anni dalla nascita di Galileo

A partire da oggi l’Ambasciata Italiana a Washington ospiterà una serie di proposte culturali per onorare il 450° anniversario della nascita di Galileo Galilei.

Una mostra dedicata e un ciclo di conferenze, tenute da scienziati e da studiosi di Galileo animeranno le celebrazioni, promosse dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il supporto di Finmeccanica-Selex ES, in collaborazione con la già citata Ambasciata e con l’Istituto Italiano di Ricerca della Georgetown University.

La mostra “Galileo turns 450: the Exploration of the Universe”, aperta dal 9 ottobre, è stata realizzata con contributi provenienti dal Museo Galileo di Firenze, dalla National Gallery of Art e dalla Library of Congress di Washington, insieme a documenti originali appartenenti alla Domus Galileiana di Pisa.

All’inaugurazione della mostra è abbinata una conferenza di apertura con gli interventi di Fernando Ferroni, Presidente dell'INFN, Antonio Masiero, Vicepresidente dell’INFN, Gino Segrè, dell’Università della Pennsylvania, e dell’astronauta Roberto Vittori in rappresentanza dell’ASI.

Vittori ha visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso il 20 Settembre 2011, vi riproponiamo l'intervista:

Per l’evento di chiusura, il prossimo 12 dicembre, è prevista la presenza del Presidente dell’ASI Roberto Battiston.

Tra i relatori d’eccellenza delle conferenze, figurano Carlo Rubbia (Premio Nobel per la Fisica 1984) e Adam Riess (Premio Nobel per la Fisica 2011).

“L’occasione è molteplice: non solo si celebra l’anniversario della nascita del fondatore del metodo scientifico, ma l’iniziativa è organizzata durante il Semestre Italiano di Presidenza dell’Unione Europea” commenta Stefano Lami addetto scientifico dell’Ambasciata italiana a Washington “E Galileo, che credeva fortemente in un aperto e produttivo scambio di opinioni, può essere considerato indubbiamente uno dei primissimi scienziati europei”.

“Inoltre, proprio a dicembre celebriamo i 50 anni del lancio del satellite San Marco avvenuto poco lontano da qui, a Wallops Island, evento che ricordiamo come la nascita dello spazio in Italia”, conclude Lami.

Il 25 Aprile 2012vè stata una serata speciale dedicata alla scienza: dai Laboratori sotterranei del Gran Sasso dell’INFN la diretta dello spettacolo di Marco Paolini.
ITIS Galileo è una narrazione che riflette sul valore della ricerca ed è dedicata alla figura di Galileo Galilei, rivoluzionario per vocazione sul piano scientifico e audace nel confronto con la concretezza della tecnica. Un lavoro di approfondimento curioso che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato al padre della fisica moderna che appare oggi come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio. Per questo la lezione di Galileo non è solo scientifica, ma soprattutto critica.
Perché essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema.

 



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