Sfondano le barriere del casello L’Aquila Est Spari in aria per fermare i ladri i banditi scappano

Un inseguimento nella notte, prima in auto e poi a piedi, con spari in aria per intimorire i ladri, che, però si sono dileguati. Una notte davvero agitata in città dopo la fuga verso L’Aquila di alcuni banditi che avevano rubato due auto di grossa cilindrata in un’officina nella Marsica. I malviventi hanno imboccato l’autostrada ma si sono visti inseguiti e allora hanno sfondato le barriere del casello autostradale dell’Aquila Est. Lì, visto che la fuga in auto era compromessa, i malviventi sono scappati a piedi nella zona di San Gregorio e non hanno avuto alcuna paura di qualche colpo di pistola sparato in aria con il solo scopo di intimidirli e indurli alla resa. L’espediente non ha avuto alcun esito e questo lascia capire che si trattasse di malviventi di una certa esperienza. Secondo gli investigatori, banditi alle prime armi si sarebbero fermati. L’inseguimento a piedi non ha avuto alcun risultato ma, comunque, le due macchine rubate sono state recuperate ed il principale obiettivo era proprio quello. Comunque gli investigatori non escludono che i due ladri si fossero diretti nel capoluogo di regione proprio per commettere dei furti utilizzando le automobili rubate poco prima. Ma non è finita lì, in quanto altri malviventi hanno comunque commesso dei furti nelle abitazioni sempre nell’area dell’Aquila Est. Altri furti sono stati messi a segno anche nei paesi del circondario. Le indagini, comunque, hanno permesso di recuperare un furgone e anche una bicicletta servita per un furto. Insomma un gran lavoro per le pattuglie della polizia che in questi giorni sono state più numerose rispetto al solito appunto per frenare l’ondata di reati contro il patrimonio. Nonostante l’indubbio impegno delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio ci sono segnalazioni di furti in zone della città anche molto lontane tra loro. E, infatti, nel fine settimana ci sono stati dei furti commessi nella zona di Preturo con raffica di proteste da parte dei residenti. Inoltre, nonostante fosse installato un sistema di allarme, il titolare del bar «Bad Cafè» situato lungo la strada statale 17 ha segnalato di avere subìto due furti, anche abbastanza consistenti, nel suo locale. I ladri hanno portato via la refurtiva in meno di due minuti e, incredibilmente, un paio di ore dopo avere commesso il colpo, sono tornati nello stesso bar per bere acqua minerale e poi se ne sono andati. Una decina di giorni fa, inoltre, il sistema di allarme di una banca situata in periferia è scattato e ha messo in fuga i ladri. Non si contano, infine, i colpi commessi o sventati nelle case ancora inagibili soprattutto nei paesi.

- da Il Centro -


 



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