ROM FERMATI SU AUTO RUBATA, 1 ARRESTO E 6 DENUNCE-STECCHE DI SIGARETTE SOTTO LA GONNA

 La Polizia dell’Aquila scopre su un’auto rubata un uomo e sei donne con le gonne piene di pacchetti di sigarette nascosti, alla fine scattano un arresto e sei denunce con espulsione dal territorio comunale.

Ieri pomeriggio intorno alle 15, su segnalazione di un cittadino, due equipaggi della squadra Volante della Questura del capoluogo hanno fermato un’auto sospetta in via Saragat: una Renault Laguna con targa inglese, a bordo della quale viaggiavano ben sette cittadini di etnia Rom, sei donne e un uomo.

Il conducente dell’autovettura ha presentato un documento di guida che è apparso agli operatori di polizia non genuino.

Da un primo esame del veicolo, inoltre, è emerso che la serratura della portiera lato passeggero e il blocchetto di accensione erano stati forzati.

Nel corso del controllo, al momento di scendere dal mezzo, da sotto la gonna di una delle donne è caduta a terra una stecca di sigarette, cosa che ha ulteriormente insospettito gli agenti, che hanno accertato che quattro delle donne nascondevano sotto i vestiti, dentro sacche di tessuto, ben 124 pacchetti di sigarette di diversa marca e di probabile provenienza furtiva.

Tutti sono stati portati in Questura, dove si è accertato che i documenti forniti dal giovane, identificato poi per N.B., 25 anni, nato in Romania, erano falsi, così come le generalità che aveva dichiarato agli agenti.

Il sospetto è risultato anche ricercato sul territorio nazionale, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione di carcerazione emesso dal Tribunale di Civitavecchia, dovendo scontare una pena di 3 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione, per aver messo a segno una serie di rapine.

Per questa ragione è stato arrestato e rinchiuso al carcere delle Costarelle di Preturo, frazione dell’Aquila.

È stato anche denunciato per i reati di guida senza patente, false generalità a pubblico ufficiale, falso materiale per aver esibito una licenza di guida contraffatta e per ricettazione, in quanto viaggiava su un veicolo di probabile provenienza furtiva, in merito al quale sono ancora in corso accertamenti.

Quanto alle sei donne, non essendo in grado di spiegare la legittima provenienza dei pacchetti di sigarette che nascondevano sotto le vesti, sono state denunciate tutte per il reato di ricettazione.

Ritenendole persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, nei loro confronti il questore, Vittorio Rizzi, ha emesso sei fogli di via obbligatorio che le costringeranno a non fare rientro nel territorio comunale dell’Aquila per 3 anni.

L’auto è stata sequestrata e attualmente, con la collaborazione della polizia Stradale si stanno svolgendo accurati accertamenti.


 



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