RAGAZZO AQUILANO UCCISO IN INGHILTERRA

 Un ragazzo aquilano di 21 anni, Francesco Leccese, è stato ucciso ieri sera a Birmingham, città inglese in cui viveva da qualche mese.

Il ragazzo, originario della frazione di Gignano, sembra sia stato accoltellato da un suo coinquilino, probabilmente per una lite.

A dare la notizia sulla sua pagina Facebook il parroco di Gignano Don Bruno Tarantino, che ad Abruzzoweb con la voce spezzata dal dolore spiega che "i genitori hanno ricevuto la terribile notizia ieri sera intorno alle 23.30".

Il giovane era arrivato in Inghilterra ad agosto di quest'anno e dai primi di novembre era stato assunto a tempo indeterminato come croupier nel casinò della città inglese.

"Era un ragazzo solare, bravissimo e dolce, senza grilli per la testa", dicono alcuni amici di Francesco, che non riescono a spiegarsi come possa essere accaduta questa tragedia.

Dopo il diploma all'Istituto tecnico industriale "Amedeo di Savoia", Francesco aveva fatto qualche lavoretto all'Aquila, tra cui l'operatore di call center. Ma la passione per le carte da gioco era fortissima e con il sogno di diventare croupier ha deciso di fare le valigie e volare in Inghilterra.

Il giovane lascia nel dolore il padre Giuseppe, poliziotto conosciuto in città, la madre Alessandra Ligas e due fratelli più piccoli.

Tutta la famiglia fa parte della Corale Gran Sasso.

 



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