17enne denunciato per aver picchiato e mandato in ospedale un coetaneo

Un giovane aquilano, F. D.F. di 17 anni, è stato denunciato in stato di libertà per aver picchiato con un pugno in faccia e mandato in ospedale un coetaneo, aggredito in una piazzetta del centro storico dell'Aquila.
I fatti contestati risalgono ad alcuni giorni fa. Davanti ai locali e nelle piazzette del centro storico aquilano stazionano gruppi di giovani. In una di queste piazze due giovani, facenti parte di due diverse comitive, nella confusione, si scontrano spalla contro spalla. Uno dei due, il D.F., visibilmente adirato, come confermeranno poi i vari testimoni presenti sulla scena, cerca subito lo scontro verbale con l’altro giovane, il quale, con calma ed educazione, gli fa capire di non volere assolutamente problemi e di non avere alcuna intenzione di litigare, per cui, messosi le mani in tasca, si volta verso i propri amici.
Poco dopo i gruppi si spostano. Mentre transitano in zona “Quattro cantoni” il giovane aggredito poco prima verbalmente nota che il ragazzo con cui prima aveva avuto “lo scontro”, sta animatamente discutendo con un suo amico e si intromette fra i due, tentando di separarli, ma viene allontanato dagli altri componenti la comitiva. Tutti si incamminano verso la “Fontana Luminosa” e, ad un certo punto, il “bullo”  riesce a raggiungere il ragazzo e, nel momento in cui gli arriva di fronte, gli sferra un pugno in pieno volto. Il ragazzo cade a terra e, come riferito dalle persone presenti, perde conoscenza per qualche minuto mentre l’aggressore, con i propri amici, si allontana velocemente. La vittima, ripresasi, viene accompagnata al Pronto Soccorso dal padre di uno dei ragazzi presenti. Verrà refertato per  “trauma facciale con fratture multiple della mascella sinistra”.
Nonostante l’assenza di denunce, la Squadra Mobile viene a conoscenza dell’episodio dal referto medico ospedaliero, sul quale era riportato che un minorenne, ricoverato presso il reparto di chirurgia maxillo-facciale, aveva riportato una prognosi di trenta giorni per varie fratture alla mascella sinistra, procurate da percosse. Venivano così avviate indagini che consentivano agli investigatori di ricostruire quanto accaduto ed identificare l’aggressore per il D.F.F., denunciandolo per il reato di lesioni personali, ex art. 582 del c.p.
Il ragazzo, che a breve diverrà maggiorenne, non è nuovo ad episodi di tal genere, essendo stato identificato per i suoi trascorsi di atti di bullismo compiuti sia all’interno di una scuola sia nei pressi della “Villa comunale”.


 



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