Il presidente della quinta commissione Enzo Lombardi e altri componenti hanno criticato la decisione del sindaco Massimo Cialente di optare per la procedura di project financing in luogo del bando pubblico per la privatizzazione del Centro turistico del Gran Sasso. Il presidente Lombardi ha ricordato che la privatizzazione tramite bando era stata sancita da una delibera approvata dal consiglio comunale. Una delibera che il sindaco avrebbe deciso di disattendere senza dare spiegazioni. Di qui la decisione di chiedere a Cialente di relazionare sulla situazione della Spa in una delle prossime sedute della commissione. Ieri si è parlato anche del piano d’area non ancora attuato e della situazione del personale della società ora in cassa integrazione. Se non si interverrà tempestivamente per la manutenzione straordinaria della funivia e per il ripristino dell’impianto le Fontari, in panne dallo scorso aprile, sarà a rischio la prossima stagione sciistica. La decisione di procedere al project financing sarebbe stata motivata dalla manifestazione di interesse della società cooperativa Cmb di Carpi a rilevare la stazione. La Cmb si occupa di edilizia e infrastruture e in particolare di realizzazione di gallerie e metropolitane.