Adunata alpini 2015 20mila prsone nelle tendopoli

 Sembrerà di tornare al 2009 nelle tendopoli che saranno allestite per ospitare i partecipanti dell'88esima Adunata nazionale degli Alpini che si terrà il prossimo maggio: 12 aree (tra quelle scelte nel post terremoto) per un totale di circa 20mila persone. Stessi luoghi, stesso periodo, ma uno spirito completamente diverso. «Uno spirito di gioia, solidarietà e rispetto porterà tantissimi alpini ed ex alpini all'Aquila nei giorni del 15, 16 e 17 maggio 2015» come spiega il coordinatore del comitato Aspettando L’Aquila 2015, Carlo Frutti «i preparativi continuano a gonfie vele, ma la città non mi sembra molto partecipe sull'argomento. Si tratta di un'occasione unica, ma ho l'impressione che le dimensioni e l’importanza dell’evento non siano ancora completamente percepite da parte sia dei pubblici amministratori che degli operatori economici locali. L'Aquila e l’Abruzzo saranno al centro del più grosso evento itinerante che ogni anno si tiene in Italia, l’Adunata, con centinaia di migliaia di presenze previste, che ingenera una ricaduta economica della quale beneficiano non solo albergatori, ristoratori, commercianti al dettaglio, l’industria agroalimentare, i trasporti, ma l’intera filiera del commercio, dell’artigianato e delle produzioni locali ottiene riscontri positivi, in termini immediati e come opportunità di promozione e di contatti». Nei giorni dell'Adunata, infatti, è prevista un'affluenza di circa 500mila persone. «Molti alberghi sono già pieni, non solo in città, ma anche sulla costa. Per questo abbiamo deciso di allestire le tendopoli con acqua, energia elettrica e servizi chimici» continua Frutti «le piazzole saranno ampie da 40 a 100 metri quadrati: la più grande sarà quella di piazza d'Armi, che occuperà la zona del mercato fino alla nuova chiesa di San Bernardino, altre sono previste ad Arischia, Roio, Paganica e diverse frazioni del circondario. Ci saranno inoltre aree camper e stiamo reperendo strutture per alloggi collettivi, come palestre di scuole elementari e medie, dove saranno posizionate brande e saranno garantiti i servizi igienici». In totale potranno essere ospitati circa 800 camper. «Da ormai 15 giorni è aperto il servizio prenotazioni» spiega l'organizzatore «e abbiamo già ricevuto richieste per almeno 15mila posti tenda. Sul sito dell'Adunata (www.laquila2015.it) abbiamo centinaia di accessi quotidiani. La maggior parte degli utenti, con nostra grande sorpresa, è nella fascia di età tra i 35 e i 45 anni ed è di sesso femminile. Insomma, ad interessarsi alla manifestazione sono soprattutto giovani donne, che senz'altro porteranno con loro all'Aquila le rispettive famiglie. Prevediamo che l'affluenza possa essere anche superiore a quella dell'Adunata di Pordenone che ha contato 350mila persone e uguagliare quasi quella di Torino, che ha sfiorato il milione. D'altra parte molti alpini hanno prestato servizio in questa città e vogliono venire a vederla oggi, dopo il terremoto. Tra gli anni Settanta e Novanta ben 80mila alpini sono transitati per la caserma Rossi, che sarà a maggio la nostra sede operativa. Quella del 2015 sarà la seconda adunata che si terrà in Abruzzo, dopo quella del 1989 di Pescara». Molti sono anche i volontari che hanno partecipato alle operazioni nell'immediato post terremoto e che già si stanno organizzando per tornare in città. Il programma della tre giorni è ormai in via di definizione, intanto il prossimo 10 dicembre sarà presentato l’inno ufficiale dell’Adunata, scritto e interpretato dall’Orchestra sinfonica abruzzese. «E' il primo inno che si scrive per l'Adunata» dice Frutti «si chiamerà Penne nere per L'Aquila e sarà in vendita in un cd che conterrà anche l'inno d'Italia e brani di tradizione alpina». L'inno sarà intonato anche giovedi 14 maggio durante l'inaugurazione nella caserma Rossi della cittadella militare, dove saranno in mostra tutte le attività del corpo degli alpini. Il programma prevede per venerdì 15 maggio, invece, la sfilata al seguito della banda del IX reggimento alpini, da Collemaggio a piazza Duomo. La giornata di sabato 16 maggio sarà dedicata alle attività di incontro con le delegazioni straniere dell’associazione nazionale alpini, e alla solenne messa dell’adunata. Domenica alle 8.30 ci sarà la sfilata dalla caserma Rossi lungo viale della Croce Rossa fino alla caserma Pasquali, che durerà fino a sera. Alla sfilata parteciperanno solo gli alpini, che saranno divisi per sezioni d'appartenenza (i primi a sfilare saranno gli alpini delle sezioni estere, ultimi quelli della sezione ospitante) e accompagnati da numerose bande. Parteciperanno alla sfilata autorità politiche locali e nazionali. L’alzabandiera di apertura, venerdì mattina, e quello di chiusura, domenica sera, avverrà a piazza d'Armi. «Solitamente le Adunate si svolgono a nord Italia» continua Frutti «per L'Aquila è stata fatta un'eccezione che spero sapremo sfruttare al meglio».
 



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