L'ABRUZZO DELLA NEVE FA SQUADRA PER CRESCERE

 L'Abruzzo bianco punta al riscatto e si prepara a unire le forze per scalare le classifiche nazionali del turismo. La sinergia tra amministratori, imprenditori e maestri di sci è la ricetta giusta per rilanciare e far crescere l'officina neve Abruzzo. Ne sono certi i tanti protagonisti della grande macchina del turismo invernale che ieri si è fermata nella sala consiliare di Roccaraso dove è stata presentata la guida del quotidiano Il Centro "Sci Abruzzo 2015". Un taccuino di viaggio da consultare non solo per scegliere la pista dove sciare - grazie alle piantine concesse dalla Regione - ma anche quale piatto provare e dove potersi rilassare immersi nelle acque termali. A fare gli onori di casa Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso, affiancato dal direttore de Il Centro, Mauro Tedeschini, e dall'assessore regionale all'Agricoltura, Dino Pepe. «Turismo è una parola complessa, qualcosa che comprende tutto, dall'arredo urbano all'accoglienza in generale», commenta il primo cittadino Di Donato, «insieme all’operato della pubblica amministrazione ci deve essere anche l'impegno forte del privato e degli altri enti». La sinergia delle forze, quindi, è una chance che gli abruzzesi non possono farsi scappare. Né sono convinti anche Gennaro Di Stefano, sindaco di Rocca di Cambio e Pino Angelosante, primo cittadino di Ovindoli, che hanno tolto la fascia tricolore e indossato la divisa dei maestri di sci per essere immortalati come testimonial della guida da domani in edicola. Oltre all'unione delle forze, altro tassello importante in questo grande puzzle del turismo regionale è la promozione. Da qualche tempo sfogliando le riviste nazionali o facendo zapping in tv è facile imbattersi nella campagna pubblicitaria che la Regione ha lanciato. Giuseppe Di Fabrizio, dirigente regionale settore turismo, ha spiegato come si è mosso l'ente tra mercati di riferimento e target per promuovere il turismo. Nonostante tutto ciò, che cosa manca all'Abruzzo per decollare? Infrastrutture, strategia comune e lacune incolmabili per il settore trasporto. Per Gianni Del Castello, presidente maestri di sci Abruzzo, è necessario «riunire gli imprenditori e partire con un'iniziativa nuova che possa dare sviluppo all'Abruzzo». Secondo Luigi Faccia, vice presidente collegio maestri sci, il brand Abruzzo dev’essere allargato ad altri settori: «La Regione ci è venuta incontro, ci ha fatto capire che dovevamo portare il nome dell'Abruzzo in giro per l'Italia e noi lo stiamo facendo, ma dentro ci deve essere maggiore risposta per infrastrutture, impianti, strutture ricettive adeguate». «La domanda turistica è molto più esigente rispetto a qualche anno fa», afferma Angelosante, «serve una nuova legge regionale ed è necessario aprire un tavolo di confronto al più presto con tutte le parti». Anche sul fronte Dmc la situazione non è migliori. Massimiliano Bartolotti, presidente della Dmc Abruzzo Qualità ha parlato di una grande risorsa che però tarda a partire. «Le Dmc sono ferme», dichiara, «è chiaro che devono essere messe a sistema e devono essere finanziate perché è un treno che non possiamo farci scappare». Ne è convito anche l'assessore Pepe, al quale è stata consegnata da Gianluca Museo, delegato maestri di sci per il collegio nazionale, la divisa regionale. «L'Abruzzo ha due obiettivi strategici: l'agricoltura e il turismo», afferma, «queste sono le due direttrici che possono dare risposte concrete alla nostra regione. Sono stati finanziati 20 milioni di euro a Roccaraso per creare infrastrutture e altri soldi andranno alla montagna abruzzese. Il ruolo degli operatori è fondamentale perché devono fare sistema e camminare insieme». Prima del brindisi finale offerto dall'istituto alberghiero di Roccaraso, il direttore Tedeschini ha lanciato una proposta: «Istituiamo un “Neve day”, una giornata di promozione con eventi e appuntamenti in tutte le stazioni sciistiche d'Abruzzo coinvolgendo scuole e imprenditori».
- da Il Centro -



 



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