Ultimo saluto a Francesco Leccese

Con un messaggio toccante, Giuseppe Leccese ha salutato per l'ultima volta il figlio Francesco, di 21 anni di Gignano, trucidato a Birmingham in Inghilterra il 18 novembre da Alberto Casiroli, suo coetaneo di Lissone. I funerali del giovane croupier, emigrato in Inghilterra con in tasca un contratto di lavoro a tempo indeterminato si sono svolti in un'affollata chiesa di San Pio X, in cui a regnare per tutta la cerimonia funebre un'atmosfera surreale, dove persino don Bruno Tarantino, parroco di Gignano (che ha visto crescere il giovane) nel corso dell'omelia ha voluto ricordare il croupier in erba fuori dai rituali schemi religiosi.

Ciao Francesco, questa é la nostra frase ricordi? La tua frequentazione alla messa domenicale negli ultimi tempi si era un po' allentata ma non mancavi mai la notte di Natale e a Pasqua, ed io invece di dirti "il corpo di Cristo" ti dicevo appunto "Ehilà peccatore bentornato!", tu sorridevi, io sorridevo, con te é impossibile non sorridere. Sento vera per me la frase di una canzone di Ligabue: "Ho perso le parole"… io qui sono il prete, il tuo parroco, l'amico di famiglia. Dovrei dire parole di conforto, di speranza, di resurrezione… ma ho perso le parole. Allora mi lascio andare alle sensazioni, alle emozioni. Allora decido di scriverti una lettera, informale, tra amici, dove posso permettermi errori teologici, cadute di stile… una lettera che dice il cuore mio in questo momento. Ti ricordi quando nelle messe importanti ti chiedevo di passare tu con il cestino e tu mi rispondevi "quanto mi dai?" … "il 10% è tuo… Era un dono di natura il tuo giocare, scommettere… quel 10% non te l'ho mai dato, ma tu sgamavi i bari e restavi impassibile la vicino al fedele che tentennava a far cadere la sua offerta nel cestino… con la tua faccia di… bronzo. Io dall'altare mi gustavo la scena, sorridevo e a fine messa tra una fetta di pandoro o la pizza di Pasqua ti dicevo: "Quello ci ha provato eh?" e tu mi rispondevi: "Ho vinto io però Brunito". Tu hai sempre sbancato Francè! Quando ero adolescente, quando le parole hanno un peso specifico notevole, ho avuto la fortuna di incontrare dei preti che erano anzitutto compagni nell'avventura della vita. Ognuno di loro mi ha lasciato una frase, una verità, un progetto, un sogno. Voglio condividerne qualcuna con te! "La vita è la realizzazione del sogno della giovinezza".



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