"Come a Betleem" Trecento figuranti per il presepe vivente di Pianola

 È tutto pronto per la 42ª edizione del presepe vivente di Pianola «Come a Betleem». La tradizionale rappresentazione, il 25 dicembre, dalle 18,30, tornerà a riempire di luci e musiche la cavea naturale nel cuore del paese alle porte della città. Una delegazione di circa 50 persone, il 28 dicembre, invece, animerà una fiaccolata a Bernalda, città in provincia di Matera gemellata con L’Aquila. Oltre trecento figuranti, in costume d’epoca, domani, al calare del sole, ripercorreranno le principali tappe della storia della salvezza: da Adamo ed Eva alla liberazione dalla schiavitù egiziana, alle Tavole della legge fino ad arrivare all’Annunciazione e alla nascita del Salvatore. Quest’anno il ruolo della Madonna sarà interpretato da Sara Sofia Biancafarina, mentre Marco Centi vestirà i panni di San Giuseppe. Nella culla di paglia, tra il bue e l’asinello, sarà invece Gesù bambino l’ultimo nato del paese, Matteo Parisi, venuto al mondo lo scorso 18 settembre. Nel ruolo della regina d’Egitto sarà invece Giulia Centi, accompagnata dalle ancelle Cristina Centi, Alessandra Centi e Ludovica Corridore. Le amiche della Madonna saranno Marianna Feliciani ed Eleonora Centi. Il parroco, don Luciano Bacale Efua, interpreterà il ruolo di uno dei Re Magi, insieme ad Antonio Salvi e Marco Corridore. Al termine del presepe vivente, anche quest’anno l’associazione culturale offrirà agli spettatori un buffet di dolci e bevande calde preparati dalle donne del paese. L’ingresso alla manifestazione è a offerta libera. Il 28 dicembre, invece, una cinquantina di figuranti raggiungerà Bernalda. Su proposta dell’assessore al Turismo Lelio De Santis, la giunta comunale ha condiviso la proposta di progetto presentata dall’associazione «Come a Betleem» di portare nella città gemellata una delegazione del tradizionale presepe vivente di Pianola. Grazie al sostegno del Comune e della Fondazione Carispaq, si terrà una fiaccolata in costume d’epoca per le strade del centro storico di Bernalda. Poi in piazza verrà rappresentata la Natività. «Abbiamo inteso sostenere l’iniziativa», ha detto De Santis, «perché finalizzata alla promozione e valorizzazione del nostro territorio, alla diffusione della sua storia e delle sue tradizioni. Rappresentare il presepe vivente di Pianola in un’altra città, significa, infatti, portare altrove e far conoscere una parte dell’Aquila, peraltro molto amata, che, negli anni, ha coinvolto e continua a coinvolgere un vastissimo numero di persone, sia come figuranti che come pubblico». Il Comune ha sostenuto il progetto stanziando 3mila euro. «Una bellissima iniziativa», ha commentato il consigliere delegato per i rapporti con le città gemellate Maurizio Capri, «che, vedendo protagoniste due città gemellate, intende rafforzare il legame tra le stesse, in un’ottica di crescita culturale e di scambio di conoscenze tra i territori».

 



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