Slitta di due mesi lo stop all'autonoma sistemazione

 Il termine per l'erogazione delle autonome sistemazioni (Cas) era previsto per il 31 dicembre. Ma ad oggi ci sono ancora quasi 700 nuclei familiari che percepiscono il contributo, per un totale di circa 1100 persone. «I rubinetti saranno chiusi definitivamente entro un paio di mesi», spiega l'assessore all'assistenza alla popolazione, Fabio Pelini, che ha anche messo in atto un'operazione di recupero dei Cas non dovuti, con un controllo a tappeto di tutte le posizioni anomale. «In circa sei mesi abbiamo recuperato quasi 300.000 euro, che sono stati restituiti al Comune dai cittadini che avevano percepito indebitamente le somme. Il recupero dei soldi pubblici non dovuti va di pari passo con la razionalizzazione della spesa: dal 2012 ad oggi siamo passati da un'erogazione di 3 milioni al mese per il Cas a circa 449mila euro». Obiettivo è dire definitivamente stop all'autonoma sistemazione. «Stiamo lavorando in questa direzione da ormai più di un anno. La legge per la ricostruzione prevedeva il termine del 31 dicembre, ma per il momento è stata congelata» continua l'assessore che spiega: «Non possiamo tardare ulteriormente anche perché il contributo è legato a uno stanziamento del Cipe limitato di 11milioni e 200mila euro. Stiamo chiamando tutti i nuclei in ordine di onerosità del contributo: dal più alto al più basso. Si tratta per lo più di nuclei da una o due persone, che percepiscono da 400 a 200 euro al mese. A ognuno offriamo una sistemazione nel Progetto Case o nei Map (moduli abitativi provvisori). Per ultimi saranno convocati i proprietari con regolare contratto d'affitto. Il dato importante è comunque che meno del 10% delle persone che fruiscono dell'autonoma sistemazione accettano gli alloggi pubblici». Secondo gli ultimi dati forniti dall'Ufficio all'assistenza alla popolazione attualmente sarebbero disponibili 87 alloggi, di cui 77 nel progetto Case e 20 nei map. La stessa Assistenza alla popolazione precisa però che l’elenco degli alloggi disponibili subisce continue modifiche, all’esito delle riconsegne e delle nuove consegne effettuate quotidianamente. Le persone che vivono nel Piano Case ammontano a 10.931, mentre sono 2.346 quelle che dimorano nei map. Sono stati prorogati 30 contratti degli affitti concordati, mentre sono in fase di aggiornamento i dati sul Fondo immobiliare vista l’istruttoria in corso sulle richieste di proroga dei contratti.


 



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