Si è perso troppo tempo a causa di diatribe: «Ricostruire le frazioni primo obiettivo del 2015»

 «L’anno che tra poco si chiude ha visto un rallentamento del processo di ricostruzione delle frazioni: la diatriba tra il Comune e l’Ufficio speciale prima, e l’azzeramento della governance poi, ne hanno di fatto impedito un organico e duraturo processo di ricostruzione». Lo afferma il consigliere comunale del Pd Tonino De Paolis. «Non ci possiamo permettere perdite di tempo», dice, «ne va del nostro futuro, quindi maggiore chiarezza a tutti i livelli, a cominciare dal governo, in quanto, se è vero che sono stati stanziati i fondi per la ricostruzione fino al 2018, rimane comunque necessario ridefinire la governance a tutti i livelli, chiarendo le competenze di ciascuno in un armonico processo di lavoro». «Maggiore chiarezza e responsabilità anche dalla Regione», prosegue, «magari il presidente riponga attenzione anche al nostro territorio (in attesa di una legge regionale su Urbanistica e Ricostruzione): potrebbe fare qualcosa subito, nominando, per esempio, un tecnico regionale (visto che il personale non manca) che abbia il compito di coordinare l’attività dei tecnici privati nella ricostruzione delle frazioni , che preveda anche ,per quanto concerne le parti pubbliche, la partecipazione degli stessi abitanti. Sarebbe auspicabile, inoltre, che l’Ufficio speciale, in sintonia con il Comune, pianifichi la propria attività, dando maggiore trasparenza al suo operato e che il Comune chiarisca bene i termini della ricostruzione delle nostre frazioni. Dobbiamo aprire i cantieri adesso, e qualora ci fossero problemi, impedimenti vari, riconoscerli subito per risolverli in tempi rapidi. Abbiamo acceso una stella sulle nostre macerie in attesa delle gru».

 



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