Campo Imperatore, altra beffa: «Poca neve e forte rischio di slavine»

Una beffa. A Campo Imperatore non c’è neve sufficiente per aprire gli impianti e far partire la stagione invernale. Salta così anche l’inaugurazione di Capodanno, nonostante la bella giornata di sole che ha accompagnato temperature ancora rigide. Oltre alla poca neve sulle piste, ieri si è registrato un pericolo valanghe marcato nei fuoripista e le forti raffiche di vento hanno prodotto ulteriori danni. Il direttore della stazione Marco Cordeschi è sconfortato: «Purtroppo le piste non sono abbastanza innevate», commenta, «e inoltre è forte il rischio valanghe, con pericolo marcato 3, per chi volesse avventurarsi nei fuoripista. Ci si è messo anche il vento forte, che ha spazzato la neve che si era accumulata e procurato molti danni. Se non si programmano interventi diversi, come la realizzazione di impianti anche a Monte Cristo e alla Fossa di Paganica», conclude Cordeschi, «per il futuro del Gran Sasso saranno sempre tribolazioni». Il sindaco nei giorni scorsi aveva sottolineato la mancanza dei cannoni sparaneve, che in altre stazioni abruzzesi hanno permesso comunque l’avvio della stagione bianca. Intanto, si sta riscrivendo il piano industriale del Centro Turistico del Gran Sasso, che dovrà essere approvato da Invitalia in vista del bando per la privatizzazione, annunciato per il mese di aprile. Il documento dovrà poi tornare in consiglio comunale.
- da Il Centro -



Condividi

    



Commenta L'Articolo