Bagno, il consigliere De Paolis (Pd) sollecita una soluzione per la delegazione chiusa

 «Leggo con sconcerto, sul sito del Comune, la nota con la quale si informano i cittadini che la delegazione di Bagno resterà chiusa fino al 12 gennaio». Lo scrive, in una nota, il consigliere comunale del Pd Tonino De Paolis. «La notizia è di quelle che ti fanno arrabbiare, perché la delegazione di Bagno è chiusa dal 28 dicembre: il dipendente è in malattia, l’ufficio del Personale sapeva bene già da tempo della sua assenza, ma pare che non sia stato possibile reperire nessuno in grado di aprire l’ufficio almeno per qualche giorno, magari a giorni alterni, come si è fatto sempre in periodi particolari». «Si lascia un ufficio chiuso per quindici giorni», prosegue la nota del consigliere, «così come se non fosse un dovere d’istituto del Comune consentire anche a noi che abitiamo in periferia di poter usufruire di questi servizi ordinari, semplici ma importanti per un territorio di quattromila abitanti.Ovviamente nessuno si è preoccupato di mettere un cartello sulla porta (un bel container) per dire “scusate, signori cittadini di serie B, questo ufficio rimarrà chiuso fino al 12 gennaio, ferie e malattie permettendo”. Viene spontaneo chiedersi cosa penserebbero coloro i quali nel 1927 decisero di sopprimere tanti piccoli Comuni per creare la “Grande L’ Aquila”, dato che i risultati sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo chiuso tanti piccoli Comuni che potevano funzionare bene (come dimostrano i piccoli Comuni vicini a noi) e sicuramente non abbiamo fatto la “Grande L’Aquila”», conclude De Paolis.

 



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