Minacce a bimbo, dentista di Camarda a giudizio

- (Da Il Centro) - Un dentista aquilano è al centro di un caso giudiziario nel quale è accusato di avere minacciato di morte un bimbo di 3 anni e suo padre. La vicenda sta avendo grande risonanza dopo che il Papa ha ricevuto il piccolo in Vaticano.
 Sotto accusa, dunque, un 51enne dentista, Sandro Andreani di Camarda ma residente da anni a Terni dove gran parte dei fatti si sarebbero verificati. Il dentista avrebbe iniziato a minacciare e molestare il padre del bimbo e lo stesso minorenne. Ma la cosa che ha destato maggiore indignazione è che queste minacce (di morte e non solo) erano rivolte nella stessa misura all’adulto e al piccino. Il genitore, a quel punto, ha iniziato a rivolgere della denunce alla procura di Terni ma anche ad altre procure visto che alcune presunte minacce si sarebbero verificate anche in altre zone come in Toscana. Denunce che hanno portato a poco se non quando un monsignore è riuscito ad far avere a questa famiglia una udienza da Benedetto XVI poco più di un anno fa. Il Santo Padre, che ha preso in braccio il piccolo e ha scherzato con lui, dopo avere ascoltato il racconto del padre e della sua compagna, ha mormorato «Qui bisogna fare qualcosa». Forse anche temendo che dalle minacce si potesse arrivare a mettere a rischio l’incolumità del bambino e del padre. L’incontro, che ha avuto anche il placet del cardinale Ersilio Tonini, forse per il suo rilievo mediatico (si è appreso che anche Barak Obama e alcuni esponenti di governo italiano si erano interessati alla vicenda) ha avuto la conseguenza di far accelerare i procedimenti a carico del medico aquilano. Pochi giorni fa si è tenuta una udienza (poi rinviata) nel tribunale di Prato nella quale l’aquilano è imputato di minacce aggravate, ipotesi di reato che sarebbe stato commesso fino al 2007.
 L’imputato a carico delle quali ci sarebbero, oltre alle denunce con richiesta di danni, anche testimonianze a carico, si professa innocente. Il padre del piccolo, visto che le denunce erano al palo, ha presentato un esposto per segnalare la presunta inerzia di qualche pm ma forse ora queste segnalazioni sono superate dagli eventi.
 

 



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