Investì madre e figlia a San Gregorio, anziano patteggia

Si chiude con un patteggiamento per omicidio colposo dell’anziano automobilista e lo scagionamento della madre della giovane vittima, la parentesi giudiziaria riguardante il tragico incidente stradale avvenuto il 19 ottobre alle porte di San Gregorio, nel quale a perdere la vita fu Susanna Ciccarelli (12 anni li avrebbe compiuti il 19 novembre), travolta e uccisa da un’auto mentre stava attraversando a piedi la statale 17 mano nella mano con la madre. La bambina, dal 2008 era ospite dell’istituto delle suore della Casa Immacolata Concezione ed è lì che stava rientrando. Per lei non c’era stato niente da fare. Era stata centrata da una Yaris che procedeva in direzione Pescara. Alla guida dell’auto R.P., un 77enne aquilano per il quale è stato deciso il rito del patteggiamento della pena, ancora da concordare. Scagionata dall’accusa inizialmente ipotizzata dalla polizia stradale di una colpa in vigilando, la madre della piccola vittima, R.S., ricoverata per diversi mesi all’ospedale dopo aver subito anche un delicato intervento chirurgico.
La donna stava riaccompagnando la figlia in istituto dopo un weekend trascorso in famiglia, ad Avezzano. Aveva scelto di servirsi di mezzi pubblici, anziché usare la macchina. Madre e figlia scesero dall’autobus, attraversarono la strada e furono investite quando erano a metà della carreggiata dall’auto condotta dall’anziano che in lacrime aveva spergiurato agli agenti della polizia stradale di non averle viste. L’anziano, assistito dall’avvocato Antonio Valentini, si fermò subito a prestare soccorso, la donna perse conoscenza e vide morire la figlia sotto i propri occhi.




 



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