Pianeta maldicenza, oggi giornata dedicata al dialetto

Oggi seconda giornata di Pianeta Maldicenza. Verrà in particolare approfondito il tema «Il dialetto come presidio dell’identità civica» con eventi che nascono, per il terzo anno consecutivo, dalla collaborazione tra l’associazione «Confraternita dei devoti di Sant’Agnese», la Società Dante Alighieri dell’Aquila e il Liceo «Cotugno». Stamani, alle 10,15, nell’aula magna del Liceo «Cotugno» (ingresso via Carducci), «Festival della Band giovanili aquilane che cantano in dialetto». Intervengono Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila; Angelo Mancini, dirigente scolastico Liceo «Cotugno» e Angelo De Nicola presidente «Confraternita dei devoti di Sant’Agnese». Introduce Flavia Stara, presidente società Dante Alighieri. L’evento è coordinato da Doriana Scarsella in collaborazione con la professoressa Marina De Marco. Al festival partecipano le band giovanili cittadine: Dabadub, Dem, Trio 99, Khany Scjoti e Sommossa 99 Krew. Nel pomeriggio, alle 16, stesso luogo (Liceo «Cotugno»), tavola rotonda sul tema «Il dialetto e la scuola». Intervengono: Ernesto Pellecchia, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo; Francesco Avolio dell’università dell’Aquila; Elisa Mililli dell’Università La Sapienza di Roma; Teresa Giammaria, ricercatrice dell’Aquila; Mario Narducci, presidente Istituto di Abruzzesistica e Dialettologia; Elio Peretti, poeta. Introduce: Flavia Stara, presidente Società Dante Alighieri. L’obiettivo è quello di costruire un «presidio» del dialetto aquilano che dopo il sisma è stato riscoperto «soprattutto dai giovani, come identità civica. Soprattutto la scuola, pertanto, è chiamata a costruire un percorso per far sì che la tradizione del dialetto, che è una lingua, non scompaia ma, anzi, venga presidiata».

 



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