L'Aquila del futuro al primo forum del Gran Sasso Science Institute

 Il neo sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, con delega al sisma entra ufficialmente nella ricostruzione dell'Aquila. Lo fa con un incontro che stamani ha avuto con la Giunta comunale dell'Aquila e con il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e il suo vice con delega alla ricostruzione Giovanni Lolli. E proprio a margine dell'incontro, in merito al primo contatto con il sottosegretario De Micheli, il presidente D'Alfonso ha parlato "di impatto utile e molto concreto nel contenuto e nel metodo. Ci si vedra' una volta alla settimana a livello tecnico e una volta al mese a livello politico per fare in modo che tutta l'agenda che fa capo alla ricostruzione venga soddisfatta per una progressione dei tempi e degli interventi".
 Non a caso in apertura della riunione con il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il presidente Luciano D'Alfonso, il sottosegretario De Micheli era stato esplicito affermando di "essere venuta all'Aquila per dare il massimo della disponibilita' totale personale e politica del Governo a proseguire il lavoro cominciato dal mio predecessore".
  L'obiettivo, ha detto il sottosegretario De Micheli, "e' dare accelerazione al processo di utilizzo delle risorse e perfezionare i meccanismi legati alla ricostruzione". E tra questi meccanismi da migliorare, ha evidenziato il presidente D'Alfonso, "c'e' la necessita' di dare agibilita' al bilancio comunale dell'Aquila per quanto riguarda il patto di stabilita' con la disponibilita' del ministero dell'Economia ad una norma ad hoc in grado trovare la via d'uscita; cosi' come abbiamo trovato lo strumento per risolvere il problema dell'approvvigionamento delle risorse umane e del personale, oltre che il passaggio della risorse per L'Aquila dalla competenza alla cassa". Su questi aspetti, "l'esperienza, la capacita' e la conoscenza della vita parlamentare del sottosegretario ci hanno garantito una immediatezza di disponibilita' su tutte le questioni che sono state sollevate da Cialente e Lolli. Ed infine - ha concludo D'Alfonso - abbiamo avuto contezza dal sottosegretario De Micheli che nascera' una norma organica che rimetta ordine nella vita della ricostruzione in modo da evitare che ogni volta risulti la prima volta".

L’ex ministro al forum “L’Aquila per il futuro” organizzato dal Gran Sasso science institute - da Il Centro -
«Oggi avete descritto pezzi di un piano urbanistico, mettendo un tassello dal quale partire per dare nuovo impulso alla ricostruzione. Ma ci vuole il coraggio di andare avanti». Le parole incoraggianti al termine del forum «L'Aquila per il futuro. Progetti per la cultura, la scienza, la società» sono quelle di Fabrizio Barca, ex ministro per la Coesione territoriale del governo Monti che all’Aquila ha posto le basi dell’attuale governance. Il forum organizzato dal Gran Sasso science institute è stato l’occasione per avviare una pratica di condivisione delle conoscenze e dei progetti di sviluppo tra istituzioni, associazioni e cittadini. Tra i progetti illustrati – con il direttore del Gssi Eugenio Coccia a far da moderatore – quelli che saranno avviati dall’Accademia delle belle arti, dal Tsa, dall’Istituto comprensivo Rodari, dall’Università dell'Aquila, dal Conservatorio, dai Laboratori del Gran Sasso, dal Centro sperimentale di cinematografia e dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici. Tra gli invitati varie associazioni locali. Oltre a Barca (che ha ribadito la necessità di puntare sulle infrastrutture materiali e sociali), alla tavola rotonda che ha chiuso i lavori è intervenuta anche Paola De Micheli, sottosegretario all'Economia con delega alla ricostruzione. «Nei prossimi 40-50 giorni dovremo affrontare alcune urgenze», ha detto, «Tra cui la questione del Patto di Stabilità del Comune. Tantissimo è stato fatto, ma si deve fare di più». Il sindaco Massimo Cialente ha ricordato come «con il sisma i giovani hanno scoperto la voglia di lottare per il futuro della città». Futuro che per Cialente è sempre più vicino. «Avremo il centro storico più bello d'Europa nel giro di tre anni», ha detto, «con negozi, servizi, uffici. Una città innovativa, con palazzi di alta qualità, e sottoservizi intelligenti». Cialente ha definito «pessima» la gestione dei milioni di euro destinati alle attività produttive e un errore l’intervento a pioggia con i fondi del De minimis. A ricordare la bellezza dell’Aquila e del suo comprensorio è stato il governatore Luciano D’Alfonso. «All’Aquila si può studiare l'infinitamente piccolo (Infn), l’infinitamente grande (Thales Alenia space) e l’infinitamente bello, con la montagna del Gran Sasso e i suoi borghi. Ma non basta possedere questi gioielli: bisogna saperli trasformare in attrattiva mondiale».


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo