Temperature alte, Impianti sciistici abruzzesi a mezzo servizio

Le abbondanti nevicate fatte registrare all’inizio dell’anno hanno fatto sperare in una stagione invernale di grande sostegno per la ripresa economica della Regione. Ma il sole e il caldo dell’ultima settimana hanno messo tutto in discussione. Se non nevicherà nei prossimi giorni alcune stazioni sciistiche rischiano di chiudere. E’ drammatica la situazione a Prati di Tivo dove la coltre bianca è praticamente scomparsa come è ben visibile dalle web cam: un solo impianto aperto, il tappeto scuola. A Campo Imperatore sono attive le due seggiovie, la Fontari con la pista “osservatorio” e la Scindarella a servizio della Mirtillo. Meno pesante la situazione nelle stazioni maggiori di Roccaraso-Rivisondoli, Campo Felice e Ovindoli: il grande lavoro fatto sui tracciati nei giorni successivi alle nevicate di inizio anno, ha consentito di fronteggiare senza particolari affanni l’ultima settimana di sole e di alte temperature. A Roccaraso viaggiano a pieno regime il 70 per cento degli impianti mentre a Ovindoli e Campo Felice solo il 50. Oggi e domani dovrebbero essere gli ultimi due giorni critici poi, con la prossima settimana tutto dovrebbe migliorare come conferma il presidente del Consorzio Ski pass Alto Sangro, Venturino Margadonna. «Siamo in attesa di una bella nevicata che è annunciata per metà settimana». afferma, «Subito dopo il ponte della Befana siamo riusciti a rendere attuali e sicure le piste con l’innevamento artificiale che però, deve essere potenziato e reso meno gravoso per i gestori degli impianti, che stanno investendo notevoli risorse economiche per rendere le stazioni abruzzesi all’altezza di quelle del Nord Italia». A Ovindoli sono aperti 8 impianti su 18 con neve che va dai 10 ai 30 centimetri. «In attesa della neve aspettiamo temperature più basse che dovrebbero registrarsi già da domani», evidenzia il direttore della Monte Magnola impianti, Massimiliano Bartolotti, «c’è una grande voglia di sciare e questo inverno che stenta ad arrivare non consente di sfruttare al massimo le capacità delle nostre strutture che viaggiano al 20/30 per cento delle potenzialità. Ci auguriamo che con la neve in arrivo che coincide con l’avvio delle settimane bianche, la stagione possa riprendere a pieno regime, così come è avvenuto subito dopo Capodanno, quando abbiamo registrato grandissima affluenza». Che ci sia un interesse vivo da parte dell’utenza lo conferma anche Dario Colecchi di Pizzalto: «La stagione non è ancora compromessa anche perché l’inverno non è ancora arrivato. Sono annunciate abbondanti nevicate e di conseguenza, se le previsioni saranno confermate, cambieranno anche gli scenari. Dico solo che per affrontare le attuali situazioni in cui scarseggia la neve, condizioni che con le variazioni climatiche, si registrano ormai tutti gli anni, bisognerebbe poter contare su impianti di innevamento programmato più performanti. Solo in questo modo non ci sarebbero problemi». «C'è un grande lavoro e una grande programmazione che si stanno portando avanti», conclude Margadonna, «con progetti di alta qualità accolti con grande entusiasmo dall'utenza, come il sistema di trasporto e parcheggi realizzato a Monte Pratello. Circa tremila macchine hanno trovato posto con i turisti che hanno potuto raggiungere gli ascensori e le piste senza dover camminare un metro. Progetti qualificati e intelligenti realizzati a misura delle necessità e con un occhio rivolto al futuro».

- da Il Centro -


 



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