Campo Imperatore, tre metri di neve. funi bloccate dalla galaverna

Forse nei prossimi 30 anni la neve scomparirà da Campo Imperatore, intanto la situazione attuale vede un manto nevoso che va da un minimo di 150 a un massimo di 350 centimetri.
Impianti fermi per motivi tecnici legati alle conseguenze del maltempo. Il violento vento umido che si è abbattuto sul Gran Sasso negli ultimi giorni, seguito
da un brusco abbassamento delle temperature, ha determinato una eccezionale formazione di ghiaccio sulle funi della funivia e delle seggiovie. E’ un fenomeno meteorologico tipico di Campo  Imperatore che si chiama “galaverna”.

Ghiaccio in forma di aghi e scaglie si deposita sulle funi, quando la temperatura è inferiore allo zero ed in presenza di nebbia.


La stazione di Campo Imperatore, è a breve distanza dal mare, lo scontro di due masse d’aria nettamente diverse: la prima umida proveniente dal mare, si scontra con l’aria fredda sul Gran Sasso,  l’umidità presente si consolida in ghiaccio sulle funi.

Gli operai del Centro Turistico hanno lavorato alacremente tutto il giorno in condizioni proibitive per cercare di sbloccare gli impianti.



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