La senatrice Pezzopane chiede più diritti per il Consigliere comunale straniero

Estendere i diritti e le prerogative del consigliere straniero aggiunto, in modo che questa figura possa essere equiparata, sotto tutti punti di vista, agli altri consiglieri comunali. E' questo il contenuto di un'interrogazione che la senatrice Stefania Pezzopane (Pd) ha presentato al ministro dell'Interno. "Sebbene la figura del consigliere straniero sia ormai prevista in molti enti locali, rimangono tuttavia numerose differenze con gli altri consiglieri - commenta la senatrice -. Il consigliere straniero non ha al momento diritto di voto, ma e' chiamato a partecipare ai lavori del Consiglio comunale con poteri propositivi.
  Inoltre il Comune dell'Aquila e' uno dei pochi in Italia a non erogare il gettone di presenza, cosa che regolarmente avviene nell'85% dei comuni italiani. Credo sia una battaglia di civilta' estendere i diritti ed equiparare lo status del consigliere straniero a quello di altri rappresentanti locali, azzerando le differenze. La questione del gettone di presenza non e' di secondaria importanza, perche' finora chi non ne beneficia, sostiene i costi della politica a spese proprie, a differenza di chi percepisce un rimborso per un'attivita' che svolge nell'interesse della collettivita'. Al ministro dell'Interno si chiede un parere per capire qual e' l'orientamento del governo sulla questione per intervenire e sanare le differenze. Attendo un chiarimento, perche' se non ci fossero ostacoli, apparirebbe la questione come una vera e propria discriminazione razziale. Credo che l'esperienza fatta in Comune dell'Aquila con i consiglieri stranieri ed in particolare con l'attuale Jamal Bouchaib dimostra che possono arrecare un grande contributo in termini di proposte e di suggerimenti, nonche' di orientamento sulle decisioni da assumere in una comunita' che ha sempre fatto dell'integrazione un fattore positivo e distintivo".


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo