SETTE EXTRACOMUNITARI PERICOLOSI ESPULSI DALL'AQUILA

A seguito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, la Polizia di Stato della Provincia dell’Aquila ha provveduto dalla fine del mese di gennaio sino ai primi giorni di febbraio a eseguire 7 provvedimenti di rimpatrio nei confronti di cittadini extracomunitari, ritenuti pericolosi socialmente in quanto autori di diversi reati contro il patrimonio e la persona che avevano destato notevole allarme sociale presso le comunità del territorio provinciale.

Alcuni di questi cittadini, sprovvisti di documenti di identificazione, sono stati collocati presso i Centri identificazione ed espulsione di Trapani, Bari, Roma in attesa del rilascio, da parte delle rappresentanze consolari dei rispettivi Paesi di origine, di idonea documentazione valida per il rimpatrio, mentre gli altri già in possesso di passaporto son stati immediatamente accompagnati alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino per essere condotti negli Stati di appartenenza a seguito delle convalide dei provvedimenti da parte degli organi giudiziari competenti, che hanno ritenuto fondate e legittime le misure disposte dal prefetto e questore dell’Aquila.

Si rende noto altresì che nella giornata di ieri, rintracciato nella città dell’Aquila durante l’attività di controllo del territorio, personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché condannato per aver commesso reati di natura predatoria.





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