Una riflessione sperando di sentire qualche buona notizia...

- di Gianfranco Masciocco - Ciao Antonio come ogni giorno apro il sito Assergi racconta per sentirmi sempre vicino alle mie radici ed essere informato riguardo ai vari avvenimenti e sperare di sentire qualche buona notizia sia che riguarda gli abitanti e anche per ciò che concerne una sperata ricostruzione o meglio ristrutturazione del nostro paese storico, ma aimè sembra che sei anni siano passati invano.
 Comunque mi ha colpito la rabbia del signor Lucio verso le istituzioni comunali e nella specie del sindaco Cialente che, insieme alla sua giunta sembra diventato invisibile o poco attento alle problematiche quotidiane dei cittadini da lui amministrati. Eppure non è difficile prevedere le condizioni metereologiche quando si vive a ridosso del Gran Sasso, a circa mille metri di altezza e nonostante le informazioni meteo abbondanti che prevedevano forti nevicate già a quattrocento metri di altezza.
Comprendo la rabbia e lo sconforto di Lucio, e sono pienamente convinto del ruolo degli Usi Civici che, benchè non di propia competenza assolvono a responsabilità non previste. Al dott.Cialente e alla sua giunta vorrei dire; ma dove sono tutte le maestranze che regolarmente ogni mese retribuite? Dove sono spazzini, giardinieri, vigili, operai addetti alle varie manutenzioni? Dove sono spargi sale, spalaneve, addetti alla pubblica illuminazione. Un'altra riflessione; ha mai fatto un giro in Emilia dove il terremoto ha fatto gravissimi danni? Si faccia un giro, no non è tutto ricostruito ma siamo a buon punto, ma la cosa che mi ha colpito (conosco bene quei luoghi perchè ho dei parenti) è che non hanno mai abbandonato piccolissimi paesi avendone cura e facendo in modo che sembrassero ancora pieni di vita, e chi si è occupato che questi paesi non divenissero un cimitero? Si caro sindaco proprio quelle maestranze stipendiate che non potendo dare i loro servigi alle cittadine più grandi e con più problemi (VEDI L'AQUILA) li hanno riversati orgogliosamente ai loro amatissimi piccoli centri con conseguente risparmio per la ricostruzione.
Adesso però si faccia un giro per i paesi del suo territorio, strade impraticabili, luci ridotte al lumicino, immondizia in ogni angolo, degrado che avanza inesorabilmente, sicurezza zero. Se qualche paese è ancora visibile e in un discreto stato di conservazione lo si deve solo a qualche residuo abitante e a quei pochi romani che hanno la seconda casa, ma soprattutto agli Usi Civici che con senso di responsabilità e amore per il loro paese ne curano le necessità nei limiti possibili. Non oso pensare sign. Sindaco che lei, la sua giunta non abbiate mai pensato di usare la vostra intelligenza mettendola al servizio dei vostri cittadini che vi hanno eletti quali loro rappresentanti delegandovi a risolvere almeno le faccende più elementari come, la neve le strade, le scuole ecc. Non oso immaginare che ci siano decine di uomini e donne che a causa dell'inattività della città vengano usati in modo ridotto quando potrebbero essere utili nelle molte frazioni e paesi,  se si usasse questa forza lavoro si eviterebbero disagi e arrabbiature e si potrebbe sopportare meglio e non aggravare un disagio naturale.

Gianfranco Masciocco(Gianni)
 



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