È in via di guarigione lo sciatore finito in rianimazione

È in via di guarigione il ragazzo romano che da circa due settimane è ricoverato al San Salvatore a causa di un trauma sciistico molto grave. A darne notizia è la Asl che spiega: «Il paziente era stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico che aveva coinvolto di molti specialisti; in particolare era stata necessaria la riparazione dell’arteria e della vena femorale la cui lacerazione comportava il rischio di un sanguinamento letale o di perdita dell’arto. L’intervento, eseguito dal professore Marco Ventura responsabile dell’Unità operativa di chirurgia vascolare dell’ospedale San Salvatore e dal dottor Roberto Gabrielli, era perfettamente riuscito. Oltre all’equipe di vascolari erano intervenuti gli specialisti ortopedici Olivo Colafarina e Alexander Di Francesco per riparare sia la lesione esposta del femore che quella della tibia. Successivamente il paziente è stato trattato dai neurochirurghi Danilo De Paulis e Raysi Soheila per la riparazione del nervo. Il controllo intraoperatorio circolatorio angiografico era, invece, affidato ai radiologi Sergio Carducci e Marco Varrassi. La ripresa della circolazione dell’arto e il recupero delle funzioni vitali, data la notevole perdita di sangue, poteva essere compromessa dallo stato di ipotermia che il paziente presentava agli arti. Grande merito va rivolto anche ai medici del reparto di anestesia e rianimazione che hanno gestito in sala operatoria e nel decorso postoperatorio il paziente. Il successo e il buon esito di questo caso clinico è solo da attribuire alla competenza professionale dei vari professionisti che», conclude la Asl, «si sono alternati in sala operatoria con tempestività e senso di responsabilità multisciplinare dimostrando come il San Salvatore abbia competenze professionali di eccellenza».

 



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