In migliaia alla sfilata degli alpini di San Gabriele

In migliaia stamattina alla sfilata degli alpini a Isola del Gran Sasso. L'alzabandiera davanti al monumento degli alpini ha acceso i riflettori ieri sulla commemorazione dei caduti di Selenyj Jar. A presiedere la manifestazione che si rinnova da 23 anni il vicesindaco di Isola Roberto Di Marco, che ha accolto i tanti alpini giunti da ogni parte d'Italia per ricordare il sacrificio della divisione alpina Julia del battaglione L’Aquila, che per oltre un mese resistette nel quadrivio insanguinato di Selenyj Jar, rallentando l'offensiva sovietica.


Tra le penne nere, immancabili quelle più consumate dal tempo, di chi ha vissuto sulla propria pelle il fronte russo: Carlo Vicentini (98 anni) e Valentino Di Franco (93). Ed è con un caloroso applauso a loro riservato che è iniziato ieri mattina a Casale San Nicola il ricordo di Domenico Vaccari, artigliere diciannovenne originario proprio di Casale (che morirà nel 1926 a seguito delle ferite riportate durante la prima guerra mondiale), attraverso la lettura del suo diario custodito dal nipote Domenico. Un testamento spirituale, letto e condiviso con i ragazzi delle scuole di Tossicia, che incuriositi hanno rivolto diverse domande sulle vicissitudini della guerra, sulla vita degli artiglieri e sul servizio militare durante la seconda guerra. Nel pomeriggio, dopo l’arrivo del vessillo della sezione Ana Abruzzi e la deposizione della corona al monumento dei caduti di tutte le guerre, si è aperto un momento di riflessione sul "1915 l'Italia nella prima guerra mondiale". E' seguita la presentazione del libro "Battaglione Monte Bianco" di Pirro Marconi, alla quale hanno preso parte il presidente nazionale dell'Associazione nazionale alpini Sebastiano Favero e il presidente della sezione Abruzzi Natale Giovanni.

Presenti fra gli altri il generale di corpo d'armata Paolo Inzerilli già comandante del battaglione alpini L'Aquila e il tenente colonnello Colussi del battaglione L'Aquila. Ad intervallare il pomeriggio il coro alpino di Isola "Stella del Gran Sasso" e la lettura di alcuni brani. Questa mattina le penne nere, dopo gli onori al vessillo dell’Ana Abruzzi, hanno sfilato in corteo verso il santuario di San Gabriele, dove a mezzogiorno si è svolta la messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre celebrata dal rettore Natale Panetta.

- da Il Centro -



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