La Locca e la Cavezella
Posted by Antonio Giampaoli
| 2010-06-21 | Commenti: 3 | Letto 988032 volte
Un numero sempre maggiore di persone oggi ritorna in campagna e cerca di ricostruire un mondo che pareva scomparso, un mondo al quale non sono estranei gli animali. Chi ritorna in campagna lo fa anche per poter costruire con gli animali un dialogo sognato ed immaginato, ma mai praticato. Un dialogo con animali diversi da quelli presenti nelle case di città il cane ed il gatto soprattutto,preferibilmente con animali da cortile e per i quali si sono perdute le conoscenze tradizionali. Ad Assergi nei tempi passati ogni famiglia aveva il suo pollaio e le uova venivano covate dalla chioccia (la locca). La terminologia usata dai contadini è ormai sconosciuta alle giovani generazioni. Una simpatica conversazione con Franco Giannangeli (Fumichitt), vi farà ricordare alcuni vocaboli dialettali usati nei pollai (caglinari). Guarda il video: La locca e la cavezella
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