Proteste da Assergi ed Aragno per la chiusura degli uffici postali

 

 

 

 

La riduzione degli uffici postali, prevede la chiusura delle sedi di Assergi ed Aragno. Le associazioni culturali: “Insieme per Assergi” e "l’associazione anziani di Aragno”, stigmatizzano che non sono mai state prese in esame le conseguenze che una chiusura come quella delle poste può arrecare agli abitanti dei paesi. Nei centri di montagna l’ufficio postale rappresenta un punto di riferimento per gli abitanti, con la chiusura, le persone anziane non potranno più essere autonome.
Vorremmo chiedere al Comune e in particolare al nostro sindaco se sia stato richiesto un tavolo di concertazione al presidente del consiglio di amministrazione di Poste italiane.
Le associazioni “Insieme per Assergi” e "l’associazione anziani di Aragno”, ritengono che il Comune debba richiamare Poste italiane alle proprie responsabilità, poiché esse ricevono da parte dello Stato i contributi della legge di Stabilità per garantire la presenza degli sportelli nelle zone periferiche.

Nonostante l’esistenza di una delibera che mette in evidenza specifici divieti di chiusura nelle aree disagiate, gli uffici di Assergi ed Aragno, come tanti altri, chiuderanno i battenti. Il Comune dovrebbe chiedere al ministero quali azioni intenda intraprendere per garantire il rispetto delle direttive stabilite e come si voglia intervenire per evitare che decisioni unilaterali assunte da Poste italiane arrechino disagi ai cittadini.

 



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