Rocambolesco inseguimento Polizia e carabinieri sventano furto a Gignano

Tentativo di furto in mattinata nella zona est del capoluogo abruzzese, in località Gignano. Il tempestivo intervento sul posto della squadra Volante della Polizia dell'Aquila, diretta da Nicola Di Pasquale, ha permesso di fermare tre persone dopo un inseguimento.

Fondamentale per l'operazione - svolta dalla Volante in collaborazione con i carabinieri e la polizia stradale - è stata la segnalazione di un cittadino, che, notando persone sospette, ha contattato la polizia che si stava, quindi, già dirigendo in zona quando l'allarme dell'abitazione presa di mira ha messo in fuga gli 'incursori'.

Di qui l'inseguimento, prima in macchina e poi a piedi. Nella fuga, a causa della forte velocità, i tre sono infatti finiti fuori strada nei pressi del Progetto Case di Bazzano.

In particolare, vistosi incalzare dalle pattuglie di Polizia e Carabinieri, il conducente, un minorenne di appena 16 anni, nel tentativo di imboccare la rampa di inversione di marcia, ha perso il controllo del veicolo, che si è schiantato contro il guard rail. L'inseguimento è quindi continuato a piedi sullo scosceso adiacente la superstrada e i tre hanno cercato di fuggire entrando nel cantiere Anas di realizzazione del ponte di collegamento tra la superstrada e la Mausonia. A questo punto è giunta sul posto un'altra autovettura dell'Arma dei Carabinieri, con a bordo il comandante provinciale Giuseppe Donnarumma, che aveva sentito le comunicazioni radio e che, comprendendo immediatamente l'evolvere della vicenda, è intervenuto insieme ad un altro carabiniere, riuscendo a bloccare due dei fuggitivi. A bloccare il terzo ci ha pensato invece un equipaggio della Polizia Stradale, sopraggiunto nel frattempo su disposizione della Sala Operativa.



I tre, secondo quanto si è appreso, sarebbero nomadi residenti nel campo Rom "La Barbuta" di Ciampino e sono stati dichiarati in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il minore dovrà anche rispondere di guida senza patente per mancanza dei requisiti.

I maggiorenni sono trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida, come disposto dal Sostituto Procuratore Stefano Gallo, mentre, su disposizione del Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minori Antonio Altobelli, il terzo ragazzo è stato accompagnato presso il Centro di Accoglienza per minori di L'Aquila.

Durante l'inseguimento i giovani hanno lanciato dal finestrino dell'autovettura la refurtiva, che è stata recuperata, insieme agli arnesi utilizzati per rompere la finestra dell'abitazione.


 
 



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