Dalle Circoscrizioni ai consigli territoriali di partecipazione

 Si chiameranno consigli territoriali di partecipazione i nuovi organismi che prenderanno parte alla stesura del piano regolatore. La giunta comunale, su proposta del sindaco Massimo Cialente, infatti, ha approvato ieri il regolamento per l’istituzione di tali consigli, la cui delimitazione territoriale corrisponde a quella precedentemente esistente delle circoscrizioni comunali, soppresse nei Comuni con popolazione inferiore ai 250mila abitanti. Il territorio comunale torna, pertanto, a essere ripartito in ambiti: L’Aquila centro, Roio, Sassa, Preturo, Coppito-Pettino, Arischia, Torrione, Santa Barbara-Pile, Camarda, Paganica, Bagno e Pianola, anche se la modifica delle delimitazione territoriali può essere deliberata dal consiglio comunale su proposta dell’assemblea dei presidenti dei Consigli territoriali. Il Consiglio territoriale di partecipazione sarà composto, oltre che dal presidente indicato dal sindaco (un consigliere comunale che eserciterà le sue funzioni a titolo gratuito) da 12 consiglieri eletti attraverso una lista unica di candidati aperta a tutti i cittadini residenti in ciascun ambito territoriale. «L’istituzione dei consigli territoriali», ha commentato il sindaco, «rappresenta un momento importantissimo di partecipazione dei cittadini al governo della città. Indiremo le lezioni non appena il regolamento sarà approvato dal consiglio comunale». Questi i passaggi principali del regolamento. «Ai presidenti e ai consiglieri non spetta alcuna indennità o gettone di presenza. Sarà cura del Comune indire le elezioni e provvedere all’organizzazione». Anche i doveri del consiglio territoriale sono definiti nel regolamento: «Esprime parere consultivo e non vincolante sulle proposte di deliberazione di interesse generale del Comune e specifiche riguardanti il proprio territorio, entro e non oltre 10 giorni dall’invio; promuove l’informazione e la partecipazione dei cittadini; esercita poteri di iniziativa». Il candidato più votato della lista sarà il presidente, e sarà coadiuvato dal vicepresidente, eletto dal consiglio territoriale di partecipazione che lo sostituisce nei casi di vacanza, assenza o impedimento. «Nella fase transitoria di prima applicazione del presente regolamento e fino al termine della presente legislatura, la presidenza è affidata alla gestione di un consigliere comunale, nominato dal sindaco» è specificato nel documento. Questo nonostante nell’articolo 5 del regolamento sia chiarito che normalmente «la carica di consigliere di consiglio territoriale è incompatibile con quella di consigliere comunale e di consigliere di altro consiglio territoriale». È prevista un’unica lista di candidati per ciascun consiglio e deve essere composta da non meno di 13 candidature di cui almeno: da 3 a 6 candidati per uomini di età compresa tra i 16 e i 28 anni compiuti; da 3 a 6 candidati per uomini di età superiore ai 28 anni compiuti; da 3 a 6 candidati per donne di età compresa tra i 16 e i 28 anni compiuti; da 3 a 6 candidati per donne di età superiore ai 28 anni compiuti. Saranno eletti al Consiglio il presidente individuato nel candidato più votato nella lista unica e i consiglieri individuati nei candidati che avranno ottenuto più preferenze nel rispetto del seguente criterio: 3 uomini di età compresa tra i 16 e 28 anni; 3 uomini di età superiore a 28 anni; 3 donne di età compresa tra i 16 anni e 28 anni; 3 donne di età superiore a 28 anni. I cittadini possono presentare la propria candidatura per il consiglio territoriale di residenza anagrafica. Non trattandosi di elezioni di organismi previsti per legge, possono partecipare anche i cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari purché residenti da almeno 5 anni nel Comune dell’Aquila. Possono partecipare, sia come elettorato attivo sia come elettorato passivo, i cittadini che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età alla data di pubblicazione del manifesto di indizione delle elezioni. Viene costituito un albo dei volontari al quale attingere per le nomine dei vari organismi previsti dal presente regolamento. Per ogni Consiglio le candidature individuali devono essere sottoscritte da almeno 15 cittadini residenti nell’ambito territoriale dello stesso che non siano né candidati né componenti della Commissione speciale per le elezioni.

 



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