- L’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, campione d’Italia in carica 2009 e già nel 1999, ha preso parte per il 19° anno consecutivo all’edizione 2010 del prestigioso torneo di calcio che quest’anno è stato organizzato in provincia di Torino. L’Aquila ha vinto il proprio girone qualificandosi al primo posto. La spedizione anche quest’anno è stata condotta dall’allenatore bi-campione d’Italia mister ing. Bruno Angelosante e per questa fase di qualificazione alla fase finale - che si svolgerà sempre a Torino dal 3 all’8 settembre 2010 in concomitanza con il 55° Congresso Nazionale degli Ingegneri – sono stati convocati 21 atleti ingegneri provenienti dai diversi comuni della vasta provincia aquilana. Al torneo hanno preso parte 41 squadre rappresentative dei rispettivi ordini provinciali, suddivise in 11 gironi. A L’Aquila, testa di serie in quanto campione d’Italia dopo aver vinto l’edizione 2009 svoltasi a Pescara, il sorteggio ha riservato un girone “di ferro”: infatti nel girone F erano presenti Arezzo, campione d’Italia 2008, Messina e Firenze.
L’esordio contro il quotato Arezzo ha portato un pareggio per 1 a 1 agguantato dagli aretini nei minuti di recupero con un euro-goal dopo che L’Aquila aveva giocato una partita sempre in attacco segnata però dall’espulsione del baby Buttazzo per doppia ammonizione (in forza all’Ortigya in Prima Categoria e e neo-promossa in Promozione). Nonostante l’inferiorità numerica, la compagine di mister Angelosante ha tentato con veloci ripartenze di raddoppiare fallendo almeno un paio di ottime occasioni create dai giocatori entrati nella ripresa, Federico Gabriele (Valle Aterno Fossa) e Tobia (Pitinum L’Aquila).
La seconda giornata, giocata venerdì 18 giugno alle 18:30, ha visto gli Ingegneri aquilani ottenere una bellissima vittoria netta per 3 a 0 contro un forte Messina che nella prima giornata aveva vinto per 2 a 1 contro Firenze. Rete per L’Aquila di Barbieri nel primo tempo, poi nella ripresa raddoppio con un azione da manuale condotta da Federico Gabriele e Giuseppe Angelosante (ex Fucense) che ha visto quest’ultimo superare l’incolpevole portiere con un preciso colpo da biliardo. Terzo goal del neo – entrato bomber Soricone che infila sotto al sette un pallone da fuori area.
Ultima partita contro Firenze, giocata con molta tensione a causa della necessità di vincere per passare con certezza il turno senza dover fare i conti con l’altra partita in contemporanea Messina – Arezzo. Gli aquilani, orfani dello squalificato Carosi (Valle Aterno Fossa), mediano di grande forza e qualità, giocano sempre in attacco, ma non riescono a sbloccare il risultato, fallendo clamorosamente almeno 4 palle goal. Il Firenze cerca di controllare la partita, ma il nervosismo gli fa perdere la testa, ed infatti perde per espulsione un attaccante. Nel finale perde per infortunio anche l’altro attaccante, ma in nove uomini riesce nell’impresa di fermare i campioni d’Italia. 0 a 0 ed attesa spasmodica negli spogliatoi del risultato di Messina – Arezzo che dopo circa 10 minuti arriva comunicando la vittoria degli Aretini per 1 a 0. Urlo liberatorio e festa degli aquilani per la qualificazione raggiunta. Piccola paura per un infortunio occorso al centrale difensivo Fabio Gabriele, il quale dopo una partita da gladiatore ha subito un lussazione alla spalla prontamente risolta presso il C.T.O. di Torino con 30 giorni di prognosi.
Classifica finale: L’Aquila 5, Arezzo 5, Messina 3, Firenze 2. L’Aquila è prima in virtù della migliore differenza reti e va a giocare la fase finale.
La rosa 2010:
Portieri: A. Rosanò, M. Rosa.
Difensori: P. Friscioni, G. Di Loreto, D. Sette, G. Mercuri, S. Curtacci, Fab. Gabriele, A. Di Carlo, S. Martella.
Centrocampisti: A. Angelilli (cap.), A. Bisegna, R. Carosi, M. Tobia, S. Margani, F. Buttazzo.
Attaccanti: M. Barbieri, G. Soricone, G. Angelosante, Fed. Gabriele, F. Montagliani.
Dirigente: ing. Ezio Dante
Responsabile Squadra: ing. Bruno Angelosante.
Altri giocatori in rosa: C. Le Donne, G. Granata, F. Sportelli, C. Tiburzi, R. Capodacqua, R. Frezza, T. Frezza.

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