Scoppito, famiglia intossicata dalla caldaia difettosa

 

 

 

 

Una famiglia composta da quattro persone, di origine indiana, è ricoverata in ospedale in seguito all'inalazione di monossido di carbonio proveniente dalla caldaia difettosa. Un incidente che avrebbe potuto avere delle conseguenze nefaste ma, per fortuna l’allarme è stato dato in tempo e i quattro (padre, madre, un ragazzo e una bambina), sono fuori pericolo.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di oggi quando, nella loro abitazione di Scoppito in via Roma, davanti alla sede dell’Aventis, uno dei componenti della famiglia ha avuto la forza di chiedere aiuto e ha chiamato alcuni parenti che vivono nell’Aquilano. Questi, a loro volta, hanno chiamato il 118 e i vigili del fuoco.
I soccorritori, una volta entrati nell’abitazione, hanno prelevato la famiglia che è stata trasportato immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale San Salvatore. Sono stati tutti ricoverati ma da subito è apparso che le loro condizioni non destano preoccupazione. Comunque resteranno in ospedale in osservazione per breve tempo. Questa la dinamica. La famiglia era in casa, un’appartamento di circa cinquanta metri quadrati, e nel tardo pomeriggio i due figli hanno iniziato a sentirsi male con dei conati di vomito. Poi i malori si sono estesi anche agli adulti ed è stato dato l’allarme. I quattro, quando sono stati presi dai medici del 118, erano tutti coscienti.


 



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