Approvato il Regolamento per l'istituzione dei Consigli Territoriali di Partecipazione

Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per l'istituzione dei Consigli Territoriali di Partecipazione, la cui delimitazione territoriale corrisponde a quella precedentemente esistente delle Circoscrizioni Comunali, con 15 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto.
Il territorio comunale torna, pertanto, ad essere ripartito nei seguenti ambiti: L'Aquila Centro, Roio, Sassa, Preturo, Coppito-Pettino, Arischia, Torrione, S. Barbara-Pile, Camarda, Paganica, Bagno e Pianola, anche se la modifica delle delimitazione territoriali può essere deliberata dal Consiglio Comunale su proposta dell'assemblea dei Presidenti dei Consigli Territoriali di Partecipazione.
"L'Istituzione dei Consigli Territoriali - ha spiegato il sindaco Massimo Cialente - rappresenta un momento importantissimo di partecipazione dei cittadini al governo della città favorendo la cura degli interessi locali da parte di coloro che ne sono più a contatto e quindi maggiormente rappresentativi. Uno strumento che servirà, inoltre, ad avvicinare e far nascere la passione per la politica a tante e tanti ragazzi aquilani. Indiremo le elezioni non appena il Regolamento sarà approvato dal Consiglio Comunale; primo banco di impegno per i Consigli - ha sottolineato Cialente - sarà la partecipazione alla stesura del piano regolatore".
Il Consiglio Territoriale di Partecipazione sarà a costo zero per le casse comunali, gli eletti, eserciteranno le funzioni di partecipazione e consultazione a titolo gratuito. Sarà composto da 12 consiglieri eletti attraverso una lista unica di candidati aperta a tutti i cittadini residenti in ciascun ambito territoriale.
Non sono mancate le polemiche, però. Infatti, la delibera - nella stesura originaria - prevedeva che il Presidente fosse indicato dal Sindaco tra i Consiglieri comunali in carica. Una scelta che ha scatenato la rabbia delle opposizioni di centrodestra. In una conferenza stampa indetta in mattinata, poco prima della discussione in Consiglio, i consiglieri Raffaele Daniele, Alessandro Piccinini, Guido Quintino Liris, Emanuele Imprudente, Pierluigi Properzi, di nuovo insieme almeno per questa volta, hanno parlato di 'sveltina' e di 'presa per i fondelli' dei cittadini.
"In meno di 24 ore, sono stati aggiunti alcuni punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale, costringendo all'approvazione in Commissione e, dunque, in assise, senza che ci fosse il tempo per discutere e presentare emendamenti. Un vero e proprio blitz", ha denunciato Guido Quintino Liris, capogruppo di Forza Italia.
"In particolare, dopo aver miseramente fallito nei tentativi di stimolare la partecipazione dei cittadini, basti pensare al flop del bilancio partecipativo, il sindaco Cialente ci riprova con l'istituzione dei Consigli. E' un tentativo chiaro della Giunta comunale di recuperare un rapporto con le frazioni che, in questi 8 anni, sono state completamente dimenticate".

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo