Strada chiusa per il Santuario San Pietro della Jenca

«Comitive di turisti arrivate anche in pullman costrette a fare marcia indietro perché è ancora chiusa la strada per il santuario di Giovanni Paolo II». La denuncia arriva da Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale San Pietro della Jenca, che ieri è stato testimone delle lamentele di alcuni turisti che non hanno potuto visitare i luoghi cari al defunto pontefice canonizzato il 27 aprile dello scorso anno. La riapertura del tratto che conduce alla chiesetta, all’incrocio tra la 17 bis e la 86, è attesa ormai da giorni, anche in vista del miglioramento delle condizioni climatiche. «La strada per il borgo di San Pietro», sostiene Corriere, «è ancora chiusa perché la commissione valanghe che fa capo al Comune non si riunisce per definire la riapertura. E adesso si verifica il paradosso per il quale la neve non c’è e l’accesso è interdetto. Gruppi di persone che alloggiano negli alberghi di Fonte Cerreto hanno cercato di visitare il santuario ma non sono riusciti a passare perché la sbarra è abbassata. Inutile fare i proclami per il Giubileo se non si riesce ad aprire neanche una strada».



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