Droga, due albanesi residenti a Paganica e Preturo bloccati al casello autostradale

Cocaina da smistare sul mercato aquilano. Ancora una volta con l’approssimarsi delle festività, in questo caso quelle pasquali, giunge a compimento o un maxi sequestro oppure una intera indagine preliminare, sempre nel mondo degli stupefacenti. Lo sanno bene gli investigatori che su questa piaga non hanno mai mollato la presa e i dati lo confermano. L’ultima operazione è di ieri l’altro ed è targata Squadra mobile, diretta da Maurilio Grasso. In particolare gli investigatori della sezione narcotici, diretti da Nazzareno Buccella, hanno arrestato due albanesi che trasportavano sostanze stupefacenti su un’auto che proveniva da Roma.
Nel corso di un’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto, con 210 grammi di cocaina, Besnik Lika, 36 anni, residente a Paganica ed Emrulla Elezi, 30 anni, residente a Preturo, entrambi assistiti dall’avvocato Mauro Ceci. Tutti e due sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Alle 19.30 di ieri l’altro, al casello dell’Aquila Est, in entrata verso L’Aquila, i poliziotti hanno proceduto al controllo di un’Audi A3 che appariva sospetta e a bordo della quale c’erano i due albanesi.
La perquisizione personale e del mezzo consentiva il rinvenimento di due involucri di cocaina, uno contenente 105 grammi e l’altro contenente 105,28 grammi. Un quantitativo ingenete considerando la piazza aquilana. La droga, con ogni probabilità, proveniva dal Nord Italia, ma sono in corso ulteriori accertamenti. All’attività operativa hanno collaborato i militari della Compagnia della Guardia di finanza con unità cinofila. Per i due arrestati, il Gip ha concesso la misura dei domiciliari
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