Gianni Morandi ad Assergi il Papa a Onna
Posted by Antonio Giampaoli | 2009-04-28 | Commenti: 3 | Letto 988371 volte
GIANNI MORANDI, solo, con la sua chitarra, nel tendone mensa di Assergi, a diretto contatto con gli Assergesi, ha regalato un'ora di spettacolo vero, fatto di canzoni cantate insieme agli ospiti del Campo e di parole di conforto per la gente di Assergi che come tutti gli sfollati delle tendopoli sono a terra!!! Gianni morandi ha incantato il pubblico con la sua semplicità e disponibilità verso tutti. Si è soffermato con i bambini e con gli anziani, ha firmato autografi e si è fatto fotografare con tutti.
ll Santo Padre, Benedetto XVI, è da poco giunto ad Onna, il paese duramente colpito dal terremoto. Il Papa, arrivato in macchina direttamente da Roma, è stato accolto dall'arcivescovo de L'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari e dal sottosegretario Guido Bertolaso.
Poco dopo è giunto anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Il Papa si è diretto nella tendopoli, che ospita circa 500 sfollati, ai quali porta il suo conforto per il dramma subito.
FINALMENTE CON VOI, IN QUESTA TERRA SPLENDIDA E FERITA
"Sono venuto di persona in questa vostra terra splendida e ferita, che sta vivendo giorni di grande dolore e precarieta', per esprimervi nel modo piu' diretto la mia cordiale vicinanza". Con queste parole il Papa ha salutato la popolazione di Onna. "Vi sono stato accanto - ha assicurato il Pontefice rivolto agli ospiti della tendopoli - fin dal primo momento, fin da quando ho appreso la notizia di quella violenta scossa di terremoto che, nella notte del 6 aprile scorso, ha provocato quasi 300 vittime, numerosi feriti e ingenti danni materiali alle vostre case. Ho seguito con apprensione le notizie condividendo il vostro sgomento e le vostre lacrime per i defunti, insieme con le vostre trepidanti preoccupazioni per quanto in un attimo avete perso". "Ora - ha aggiunto - sono qui, tra voi: vorrei abbracciarvi con affetto uno ad uno. Se fosse stato possibile, avrei desiderato recarmi in ogni paese e in ogni quartiere, venire in tutte le tendopoli e incontrare tutti".
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