Polemiche in Alto Sangro, Roccaraso, c’è la neve ma non si scia

Mentre imperversa la bufera di neve in Alto Sangro, un’altra bufera investe i gestori del comprensorio sciistico Ski pass Alto Sangro: gli impianti già chiusi nonostante la neve abbondante. Le critiche arrivano su facebook, come sottolinea Giuseppe Caniglia: «Roccaraso è piena di neve e lo Ski pass Alto Sangro chiude gli impianti mentre pare che a Campitello Matese oltre che in altre stazioni prolungano l’apertura». Anche la stazione Monte Magnola impianti di Ovindoli è ancora aperta. «Non è una nevicata estemporanea di fine stagione che può variare un piano stabilito già dall'estate scorsa. Ci sono contratti da rispettare ma soprattutto un programma che coinvolge l'intero sistema neve non solo gli impianti di risalita». È Venturino Margadonna, presidente del consorzio Ski pass Alto Sangro, che racchiude la maggior parte dei comprensori sciistici del Centro Abruzzo che spiega la chiusura della stagione invernale. «Sugli impianti e nei servizi del comprensorio sciistico di Rivisondoli- Roccaraso, lavorano 220 persone con un’organizzazione che valuta e programma l’intera stagione. Oggi, ultimo giorno di apertura degli impianti con un clima prettamente invernale, le piste erano praticamente deserte. Segno che anche l’utenza valuta e pianifica i propri impegni e il proprio lavoro. Anche se nulla vieta ai gestori degli impianti di poter decidere autonomamente di allungare di una settimana o due la stagione invernale. Cosa che è avvenuta a Pescocostanzo dove si potrà sciare ancora per qualche giorno».

 



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